E’ un ulteriore impegno verso la qualità del servizio di CTT, in quanto i bus sono stati acquistati senza finanziamenti pubblici.
La scelta dell’azienda è stata quella di intervenire sul potenziamento del parco extraurbano con veicoli di taglio standard 12 metri distribuiti su i vari bacini.
I bus acquistati sono 12 Iveco Crossway nella versione corta da 12 mt, una lunghezza diesel Common Rail Euro VI e vanno a sostituire mezzi molto vecchi con un netto miglioramento sul piano delle emissioni inquinanti.
Il modello Crossway, già in forza a CTT, ha dimostrato di essere un ottimo prodotto ed è stato particolarmente apprezzato dagli operatori d’esercizio per l’elevato grado di confort generale e per il cambio automatico ZF che rende la guida molto meno stressante.
L’utenza avrà un beneficio significativo dalla messa in strada di questi mezzi di ultima generazione, totalmente climatizzati e con evoluti standard di confort ed accessibilità. La configurazione di questi Crossway prevede 47 posti a sedere + 2 strapuntini, 32 posti in piedi ed uno spazio riservato allo stazionamento di una sedia a rotelle: per i passeggeri a mobilità ridotta è previsto l’accesso al bus tramite una rampa elettrica.
Impianto frenante ABS, controllo della trazione ASR, blocco della movimentazione del veicolo a porte aperte e sistema di rilevamento degli ostacoli a porte chiuse rientrano tra i sistemi di sicurezza del Crossway. I bus sono anche dotati di sistema satellitare AVM che consente di monitorare diverse grandezze relative ai veicoli in movimento (es. posizione, percorso, velocità). Altre dotazioni tecnologiche sono gli indicatori di percorso interni ed esterni e la presenza di sistemi fonici, sia in vettura che verso l’esterno, per l’annuncio vocale della destinazione e delle fermate.
Durante la conferenza stampa è stato presentato il marchio della nuova società
Il Presidente della neonata ONE SCARL – la società consortile che raccoglie gli attuali 14 gestori del trasporto pubblico su gomma in Toscana, fra cui CTT NORD – è Andrea Zavanella.
Si ricorda che il 29 dicembre u.s. è stato infatti firmato il contratto ponte, raggiunto dopo un lungo periodo di incertezza dovuto all’aggiudicazione della gara a lotto unico regionale ed ai ricorsi da essa scaturiti.
Il contratto ponte è stato concepito per gestire il periodo transitorio in attesa del parere della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato, attraverso un affidamento diretto dei servizi di TPL in via d’urgenza agli attuali gestori riuniti in un unico consorzio.
La scelta, da parte di tutte le altre aziende consorziate in ONE, di aderire al contratto ponte proposto dalla Regione Toscana non pregiudica le rivendicazioni pendenti in Consiglio di Stato, ed è dovuta soprattutto alla necessità di fare nuovi investimenti e in tecnologia, nonché di procedere a nuove assunzioni.
Il contratto ponte biennale firmato in data 29/12/2017 dalla Regione Toscana, da ONE SCARL e dai due concorrenti della gara a lotto unico toscana, MOBIT SCARL e Autolinee Toscane ha effetto da gennaio 2018.
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