“Nel quartiere della Scopaia il Comune si appresta a distruggere l’ennesima area verde – si legge in una nota a firma del consigliere comunale Alessandro Perini (Gruppo Misto). Un’area vergine e incontaminata. La scusa, questa volta, è la necessità di costruire un impianto sportivo. È una falsa scusa, Livorno è una delle città con più impianti sportivi d’Italia. Siamo è la città con più atleti medagliati alle olimpiadi”.
“Anche su questa vicenda c’è un piccolo mistero – prosegue la nota – . Esattamente un anno fa, avevo ricevuto una segnalazione che parlava di privati che avevano interesse a mettere le mani sull’area, prendendo in gestione un impianto sportivo comunale che si sarebbe costruito a breve. Avevo presentato un’interrogazione per saperne di più, ma l’amministrazione aveva negato affermando che «non sono pervenute formali manifestazioni di interesse per l’area». Guarda caso, dodici mesi dopo, spunta fuori il progetto di un impianto sportivo che verrà dato in gestione”.
“Lo sport livornese – continua Perini – non ha bisogno di nuove aree per essere praticato, semmai ha bisogno di impianti meglio tenuti. La gran parte degli impianti sportivi comunali casca a pezzi, è fuori norma, spesso è gravata da abusi edilizi e, moltissime, sono le strutture occupate abusivamente da anni e che non vengono messe a bando.
Il finanziamento da 3,5 milioni di euro andrebbe utilizzato per rimettere a posto i tanti impianti comunali, invece che per una nuova struttura che, tra qualche anno, seguirà certamente il destino di tutte le altre.
Il comitato di cittadini che si è costituito ha avanzo delle proposte alternative, per realizzare la stessa struttura in aree già cementificate. Pur rimanendo scettico sulla necessità di un ennesimo impianto e relativi costi, per come sono state presentate oggi, queste proposte sembrano assolutamente condivisibili”.
“Nel quartiere della Scopaia il Comune si appresta a distruggere l’ennesima area verde. Un’area vergine e incontaminata. La scusa, questa volta, è la necessità di costruire un impianto sportivo. È una falsa scusa, Livorno è una delle città con più impianti sportivi d’Italia. Siamo è la città con più atleti medagliati alle olimpiadi – prosegue Perini -.
Anche su questa vicenda c’è un piccolo mistero. Esattamente un anno fa, avevo ricevuto una segnalazione che parlava di privati che avevano interesse a mettere le mani sull’area, prendendo in gestione un impianto sportivo comunale che si sarebbe costruito a breve. Avevo presentato un’interrogazione per saperne di più, ma l’amministrazione aveva negato affermando che «non sono pervenute formali manifestazioni di interesse per l’area». Guarda caso, dodici mesi dopo, spunta fuori il progetto di un impianto sportivo che verrà dato in gestione.
Lo sport livornese non ha bisogno di nuove aree per essere praticato, semmai ha bisogno di impianti meglio tenuti. La gran parte degli impianti sportivi comunali casca a pezzi, è fuori norma, spesso è gravata da abusi edilizi e, moltissime, sono le strutture occupate abusivamente da anni e che non vengono messe a bando.
Il finanziamento da 3,5 milioni di euro andrebbe utilizzato per rimettere a posto i tanti impianti comunali, invece che per una nuova struttura che, tra qualche anno, seguirà certamente il destino di tutte le altre.
Il comitato di cittadini che si è costituito ha avanzo delle proposte alternative, per realizzare la stessa struttura in aree già cementificate. Pur rimanendo scettico sulla necessità di un ennesimo impianto e relativi costi, per come sono state presentate oggi, queste proposte sembrano assolutamente condivisibili”.
“L’area verde non deve essere cementificata – conclude la nota -. Siamo pronti a sostenere il Comitato con tutte le nostre forze.”
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