Impegno importante della Guardia costiera durante il weekend appena trascorso a Ferragosto. Tanti interventi, a cominciare dalle segnalazioni dei ‘furbetti dell’ombrellone’, chi piazza l’attrezzatura in spiaggia di notte per trovare il posto già pronto al mattino. In due casi si è trattato addirittura di ditte regolarmente autorizzate al noleggio delle attrezzature che avevano così provato a riservare il posto migliore per i propri clienti. Quasi 200 le attrezzature balneari sequestrate. Oltre trenta le multe notificate ad altrettanti trasgressori per aver navigato o ancorato in aree di mare non consentite, sia in aree riservate alla balneazione, sia all’interno di aree vietate. Sanzionato anche qualche diportista per mancanza di documenti a bordo. Singolare la comune giustificazione: “era così tanta la voglia di uscire in barca che ho dimenticato di prendere i documenti”. Due invece i natanti sequestrati per mancanza di copertura assicurativa. Non sono mancate le attività di assistenza a natanti in difficoltà tra le quali, nella sola giornata di ieri, si segnala il salvataggio di tre turisti stranieri a seguito del ribaltamento di un pedalò a Follonica, mentre all’isola d’Elba sono state soccorse un’imbarcazione a vela a Marciana Marina con 2 persone a bordo che aveva perso l’elica, un’altra a Porto Azzurro col motore in avaria ed a Marina di Campo un natante che imbarcava acqua ed in procinto di affondare è stato condotto in porto senza conseguenze per gli occupanti. “Anche quest’anno, in linea con le indicazioni fornite dal Comando generale, spiega l’Ammiraglio Angora, Direttore Marittimo della Toscana, abbiamo voluto far percepire al cittadino la nostra prossimità, far sentire alla gente che c’è chi vigila sulla loro sicurezza in mare rafforzando quell’impegno a favore della salvaguardia della vita umana e della sicurezza delle attività nautiche e balneari che caratterizza l’operato della Guardia Costiera. Tengo a sottolineare che i nostri messaggi di prevenzione e sensibilizzazione, diffusi in ogni occasione tra gli operatori e i cittadini, hanno stimolato un generalizzato maggiore senso di responsabilità da parte di chi vive il mare. Assumere comportamenti corretti significa far diminuire gli incidenti e rispettare l’ambiente. Tante, dunque, le situazioni di regolarità e corretta fruizione di spiagge, mari ed aree protette, ma ancora troppe, purtroppo, quelle situazioni che abbiamo dovuto sanzionare a causa di comportamenti imprudenti o scorretti che non sono tollerabili perché mettono in pericolo la vita umana o l’ambiente. Tuttavia, il bilancio è certamente positivo”. L’impegno rafforzato della Guardia Costiera proseguirà per tutta la stagione estiva per continuare ad assicurare la sicura e corretta fruizione del mare e delle spiagge.
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