Dopo un intero campionato a barcamenarsi nelle ultime tre posizioni in classifica, ecco all’ultima giornata il sorpasso sull’Empoli che vale la salvezza per il Crotone alla sua prima stagione nella massima serie. Per mister Davide Nicola non era il primo campionato in serie A, lui lo aveva già disputato nel 2014 con il Livorno, dopo aver conquistato la massima serie ai playoff, lottando in finale proprio contro l’Empoli, allenata da mister Sarri. Una compagine, quella toscana, che ancora una volta si vede condannare alla serie B dal tecnico piemontese.
Nicola ha maturato la sua formazione professionale in terra labronica dal 2012 al 2014. La sua vita calcistica e privata è molto legata ai colori amaranto, a Livorno ha vissuto i momenti terribili della scomparsa di Morosini e sopratutto ha trascorso l’ultimo periodo con il figlio Alessandro 14enne, deceduto nell’estate 2014 schiacciato da un pulman in una località piemontese residenza dei nonni.
A Livorno si è scontrato con Spinelli, quando nella sua prima stagione di A non arrivarono i rinforzi promessi dal presidente, poi la parentesi a Bari e il suo approdo al Crotone, società che ha saputo valorizzare le doti del tecnico piemontese.
Nel giorno delle lacrime, vere, per Francesco Totti, non può passare inosservata l’impresa di Davide Nicola, giunto alla ribalta attraverso un’esperienza forgiativa vissuta a Livorno, un trascorso che lo ha fatto crescere come tecnico ma sopratutto come uomo.
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