È durato circa un’ora l’incontro tra l’amministrazione comunale e il Garante per i diritti delle persone con disabilità Maurizio Melis, che nei giorni scorsi ha comunicato la sua intenzione di lasciare l’incarico per problemi di salute e per alcune offese personali che gli sono state rivolte in questi mesi.
Un incontro cui hanno partecipato l’assessore al Sociale, Leonardo Apolloni, l’assessore con delega all’abbattimento delle barriere architettoniche, Paola Baldari e il capo di Gabinetto, Antonio Bertelli e cui si è unito il sindaco Filippo Nogarin, a lungo impegnato in Consiglio comunale.
“L’incontro di oggi è stato fondamentale – sottolinea proprio il sindaco Nogarin – non solo perché siamo riusciti a mettere in ghiaccio le dimissioni annunciate da Melis, ma soprattutto perché ci siamo dati un metodo di lavoro, che trasmetterò immediatamente a tutta la giunta: ogni intervento in materia di lavori pubblici, mobilità e non soltanto, verrà sottoposto all’attenzione del Garante in modo da sviluppare una politica sempre più inclusiva”.
“Non c’è stato alcun bisogno di ribadire la nostra fiducia in Maurizio Melis – aggiunge il sindaco – perché questa non è mai venuta meno. Nel leggere la sua lettera di dimissioni non ho potuto non indignarmi per gli attacchi personali di cui è stato vittima e, in questo senso, voglio sottolineare che l’amministrazione comunale è al suo fianco senza se e senza ma. Anche perché, lo ricordo a tutti, Melis è stato nominato da me su indicazione del Consiglio comunale che, nella seduta del 27 febbraio 2017, lo ha votato a larghissima maggioranza. Insieme abbiamo avviato progetti importati e raggiunto risultati storici. Primo tra tutti l’avvio dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche presso la Fortezza Vecchia, ma anche l’app cui stiamo lavorando di concerto con la Polizia municipale per permettere ai cittadini disabili di segnalare eventuali prepotenze alla centrale in tempo reale. Poi, è chiaro, la perfezione non è di questo mondo e la strada è lunghissima per dare pari dignità e diritti alle persone disabili, che sono tante e con impedimenti di ogni tipo, non solo fisico e motorio. Ma il lavoro iniziato con Melis va nella giusta direzione e non intendiamo gettarlo al vento”.
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