Più ore di educativa scolastica per gli studenti con disabilità delle scuole primarie e medie, attivate dal settore Sociale del Comune di Livorno, ma anche più ore di educativa domiciliare per i bambini delle famiglie svantaggiate. “Un intervento che integra il lavoro del servizio sociale professionale con le competenze socio-pedagogiche e amministrative degli uffici del settore politiche sociali e che mira a ridurre l’impatto del difficile periodo che stiamo attraversando sulla vita dei bambini e delle loro famiglie” dichiara l’assessore al Sociale Andrea Raspanti. Sono 400 le ore supplementari di educativa scolastica attivate fino al 31 dicembre 2020, che vanno ad aggiungersi alle 573 attivate all’inizio della scuola. Sono 265 gli studenti beneficiari, di cui 149 gravi. Le ore in più saranno confermate anche nel 2021, a partire dal mese di gennaio, in modo da garantire un supporto adeguato ai bambini con disabilità in questo anno così particolare. Accanto a questo, il Comune ha attivato anche 3276 ore in più di servizio di educativa territoriale, che prevede l’affiancamento di un educatore a una famiglia in carico ai servizi sociali o comunque in difficoltà. “Vogliamo essere vicini alle famiglie più in difficoltà e, soprattutto, ai loro figli. Stiamo attraversando un momento critico – ricorda Raspanti – molte attività sono state sospese, gli spazi liberi a disposizione dei bambini si sono molto ridotti. Una pacchetto di ore saranno utilizzate per attivare servizi di emergenza legati a situazioni di disagio transitorie”. Sempre sul fronte dei sostegni alle famiglie con figli, ammontano a oltre 52.000 euro i contributi erogati a nuclei con bambini fino a 24 mesi per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia: “Abbiamo sensibilmente elevato la spesa del Comune per far fronte a questi bisogni – conclude l’assessore – e arriveremo a raddoppiarla entro la fine dell’anno. La domanda è molto cresciuta negli ultimi mesi e temiamo che continuerà a crescere anche in futuro. Stiamo lavorando insieme alle associazioni del territorio per mettere in rete gli interventi e garantire una tempestiva presa in carico di tutte le richieste”.
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