È in vigore da, venerdì 23 marzo, il divieto temporaneo di balneazione alla foce del Rio Ardenza.
Il divieto riguarda lo specchio acqueo denominato “Ardenza Sud” (identificato in cartografia al numero IT009049009A013), che va dalla foce del Rio Ardenza alla spiaggia dei cani.
La specifica ordinanza del Comune di Livorno è stata emanata, in via precauzionale e a tutela della salute pubblica, a seguito della segnalazione della rottura accidentale della tubazione del collettore litoraneo sud della fognatura in prossimità dell’argine del rio Ardenza.
Il danno, provocato da una ditta incaricata di eseguire i lavori sull’argine, è stato oggetto di immediato sopralluogo da parte del personale di ASA, che ha constatato che i mezzi d’opera del cantiere installato presso le foce del Rio Ardenza hanno danneggiato la condotta pubblica della fognatura nera che corre in sinistra idraulica rispetto al rio.
Due squadre di ASA sono intervenute per realizzare una fasciatura provvisoria ed un bypass finalizzato al ripristino della condotta.
Prima di questi interventi di emergenza, un quantitativo di reflui ha raggiunto la foce del Rio Ardenza, interessando parte dello specchio d’acqua “Ardenza Sud”.
Pertanto l’ufficio Ambiente del Comune, in attesa di conoscere gli esiti dei campionamenti effettuati da ARPAT, ha disposto il divieto temporaneo di balneazione, in considerazione del fatto che anche al di fuori del periodo compreso nella stagione balneare (che va dal primo maggio al 30 settembre) possono svolgersi attività dalle quali potrebbe derivare, in caso di inquinamento accertato, un pregiudizio per la salute pubblica.
L’ordinanza avrà efficacia fino alla comunicazione degli esiti delle analisi, e comunque fino a quando i campionamenti non daranno esito favorevole alla balneazione.
Nelle zone interessate sono già stati apposti i cartelli di divieto.
Si ricorda che l’inosservanza potrà essere sanzionata.
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