È arrivato il momento della chiusura stagionale delle docce pubbliche gratuite a servizio della balneazione, situate lungo la costa cittadina, nelle principali spiaggette libere.
La chiusura è avvenuta la scorsa settimana, posticipata rispetto allo scorso anno, visto il protrarsi delle condizioni meteo favorevoli.
I tecnici di ASA hanno smontato i soffioni, sigillato i contatori e svuotato gli impianti per evitare rotture da gelo.
La riapertura delle docce pubbliche è prevista per l’inizio della prossima stagione balneare, e cioè per la prima settimana di maggio 2019.
Anche quest’anno il servizio (operativo dalla stagione 2017) ha fatto registrare riscontri più che positivi: i frequentatori delle spiaggette lo hanno molto apprezzato, dimostrando grande senso civico, segnalando prontamente eventuali malfunzionamenti e rispettandone le regole di utilizzo (sono assolutamente vietati i saponi ed è raccomandato un utilizzo parsimonioso, per evitare che quantità eccessive di acqua dolce possano recare danni all’ambiente marino). Non ci sono stati atti di vandalismo.
Le docce pubbliche sono state realizzate l’anno scorso un po’ in tutte le zone balneabili libere della città (moletto di San Jacopo, spiaggia della Vela, spiaggia del Felciaio, Rotonda d’Ardenza, Gabbiano, Tre Ponti, Scoglio della Ballerina).
Nel 2018 si è aggiunta la doccia realizzata nell’area scogli dell’Accademia/statua del Marinaio.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’accordo tra il Comune di Livorno (che sostiene le spese per i consumi di acqua), i titolari degli stabilimenti balneari (che hanno sostenuto la spesa per le opere) e ASA (che ha curato gli allacciamenti e la manutenzione).
Per dare un’idea della fruizione delle docce pubbliche, ASA ha rilevato i consumi presso i vari impianti nel biennio 2017/2018 (espressi in metri cubi):
Spiaggia della Rotonda (dal 2017) 160
Spiaggia della Vela (dal 2017) 165
Scogli dell’Accademia/Marinaio (dal 2018) 162
Moletto di San Jacopo (dal 2017) 211
Spiaggia della Ballerina (dal 2017) 628 (il consumo risente di una perdita verificatasi durante il periodo invernale)
Spiaggia del Felciaio (dal 2017) Non rilevabile perché il contatore della doccia è condiviso con quello delle fontanelle
Spiaggia del Sale Gestita gratuitamente dai titolari del Bagno Roma
In quasi tutte le zone il consumo si aggira intorno ai 160 metri cubi in due anni, ad eccezione della zona Accademia/Marinaio, che ha fatto registrare lo stesso consumo in un solo anno, a dimostrazione di come gli scogli dell’Accademia siano una delle spiagge libere più frequentate della città.
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