Eseguito recentemente un parziale restauro e consolidamento dell’immobile. Si potrà accedere al Tempio e visitare la mostra fotografica dei lavori realizzati, questa domenica 10 aprile ed il prossimo weekend 16 e 17 aprile.
Dopo molti anni di degrado che avevano portato l’edificio alla chiusura totale, la Chiesa degli Olandesi è stata in parte restaurata e risanata. Edificata tra il 1860 e il 1864 su progetto dell’architetto Dario Giacomelli, il tempio ha sempre costituito una testimonianza e un simbolo del clima interculturale e multiconfessionale che caratterizza da secoli la nostra città. L’edificio fu risparmiato dai bombardamenti della II guerra mondiale ma fu depredato dell’organo; nel dopoguerra grazie alla sua ottima acustica ospitò numerosi concerti. In seguito l’estinguersi degli ultimi membri della Congregazione Olandese Alemanna, di fatto unica proprietaria ancora oggi dell’edificio, il tempio cadde in un lento e inesorabile stato di degrado. Dalla seconda metà del ‘900 la struttura venne chiusa e abbandonata.
L‘intervento è stato coordinato da una organizzazione congiunta tra diverse istituzioni, però in sintesi questa azione è partita dalla gente, persone che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità per il bene della città. Iniziative di partecipazione come questa potrebbero risultare vincenti in città, anche per altri interventi di restauro.
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