“Ed alla fin l’amore trionfa sempre”, è questa la morale che ci regala “L’amico Fritz”, la commedia andata in scena sabato, con replica l’indomani, nello splendido scenario del Lago Alberto, a Guasticce, nell’ambito del “Mascagni Festival”. Una rappresentazione apprezzatissima dal folto pubblico presente che, alla fine del secondo atto, ha regalato una vera e propria “standing ovation” alla compagnia ed all’orchestra, magistralmente diretta dalla direttrice Gianna Fratta.
La messa in scena dell’opera ha coniugato la tradizionale scenografia, con i bellissimi costumi dell’epoca, a quella multimediale del videomapping, capace di generare un clima onirico ed allusivo rispetto all’opera stessa. Un’opera che porta Mascagni, lasciata da parte la drammaticità di “Cavalleria Rusticana”, a cimentarsi in una rappresentazione che molto assomiglia ad una commedia borghese, con una trama esile e quasi frivola, ripresa dall’omonimo e fortunato romanzo della coppia Erckmann-Chatrian.
Una scelta, quella di rappresentarla nell’incantevole scenario del Lago Alberto, vincente, con il pubblico ammaliato dalle splendide arie cantate dell’amico Fritz e dell’amata Suzel che alla fine trovano il reciproco, agognato amore, regalando al folto pubblico presente una nota di ottimismo, più che mai necessario in un momento così delicato a causa della pandemia da Coronavirus.
Due ore volate vie, grazie alla splendida interpretazione di tutti i protagonisti, con una lode per Fabio Serani e Carmen Lopez, impeccabili nei panni dell’amico Fritz e l’amata Suzel, la cui storia d’amore è il tema conduttore di tutta la rappresentazione.
di Alessandro Guerrieri
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