Livorno riavrà il suo Centro di Informazione EuropeDirect.
Il Comune si è aggiudicato infatti nei giorni scorsi il bando europeo dedicato all’individuazione di Centri di informazione Europe Direct in Italia per il triennio 2018-2020, per lo svolgimento di attività legate alla promozione delle politiche comunitarie dell’UE che possono interessare cittadini e imprese.
Si apre dunque per la città una nuova opportunità di proiettarsi in una dimensione europea.
Il Centro di Informazione EuropeDirect avrà sede nei rinnovati spazi del Cisternino di città e rappresenta uno dei principali strumenti dell’Unione europea per informare i cittadini e imprese a livello locale su tematiche che riguardano l’Europa (concorsi, finanziamenti, legislazione e politiche comunitarie), nonché promuovere il dialogo sulle questioni europee, in collaborazione anche con altre reti di informazione locali.
I centri costituiscono infatti un punto di contatto fondamentale fra il cittadino e l’UE oltre a offrire importanti occasioni di nuovi partenariati alle associazioni, anche ai fini dell’accesso ai finanziamenti comunitari.
A parte il ritorno del Centro Europe Direct in città (dove dal 2005 fino al 2012 era stato ospitato al Lem – Livorno Euromediterranea in piazza del pamiglione), l’altra importante novità riguarda il coinvolgimento dei giovani.
Per tutto il triennio, infatti, sono previsti 5 tirocini retribuiti, della durata di sei mesi ciascuno, rivolti in particolare a giovani che intendono approfondire tematiche legate alle politiche europee in materia di associazionismo e partecipazione.
L’EDIC di Livorno si candida, dunque, a diventare un vero e proprio polo aggregativo e informativo delle politiche comunitarie e delle eventuali ricadute a livello locale. Su questo fronte, si cercherà di fortificare l’informazione sulle reali opportunità esistenti nei vari campi di formazione culturale e professionale; saranno quindi programmate una serie di iniziative, in materia di azioni europee, per il sostegno all’occupazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico, nonché nel campo dell’alimentazione. Altre iniziative saranno rese note nel prosieguo delle attività.
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