E’ previsto per questa notte il picco più basso delle temperature nel Comune di Livorno. Per la prima volta nel corso dell’inverno, stanotte i termometri dovrebbero far registrare 0° centigradi, mentre la temperatura percepita si aggirerà attorno ai -3°.
Per far fronte a questa ondata di freddo, il Comune di Livorno, già a partire da inizio dicembre, ha verificato con le associazioni del terzo settore che operano quotidianamente sulla strada la possibilità di lavorare in rete.
Una rete composta da Cisom, Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Misericordia, Croce Rossa, Cooperativa Arnera , Cooperativa Il Simbolo, e SVS, che si avvale anche di una chat interna attraverso la quale è possibile coordinare le attività sul territorio in tempo reale. Uno strumento in più, che vede la presenza anche dell’assessore comunale al Sociale, Leonardo Apolloni, del Coordinatore sociale di Zona, Paolo Tiso, e del responsabile del Segretariato sociale, Maila Fabbrizi.
Oltre ad un monitoraggio costante del territorio, realizzato attraverso le diverse Unità di strada, Comune e associazioni si sono organizzati per incrementare i posti letto nelle strutture di Livorno.
Questa la situazione attuale:
Comune di Livorno, dormitorio di via Terreni: 23 posti standard + 10 attivabili
Comune di Livorno: 14 albergazioni già attivate per soggetti valutati come più fragili
Misericordia, via Verdi: 24 posti attivati + 8 attivabili
Caritas, via delle Cateratte: 4 posti attivabili
“Grazie al lavoro congiunto tra Comune e associazioni del terzo settore – spiega l’assessore Apolloni – anche quest’anno saremo in grado di fornire la miglior risposta possibile alle persone che vivono per strada. Già oggi abbiamo messo a disposizione 61 posti letto che potranno essere ulteriormente integrati con altri 22 posti, di cui 10 presso il dormitorio comunale di via Terreni per un totale di 83 posti in tutto”.
“Fino a questo momento – aggiunge l’assessore – non tutti i posti letto sono risultati utilizzati e questa è una novità rispetto agli anni passati: non era mai successo infatti che a dicembre ci fossero 4 posti vuoti in via Terreni, così come risultassero occupati solo 9 posti su 24 nell’appartamento messo a disposizione dalla Misericordia. E’ la prova che quest’anno siamo riusciti a dare qualche risposta in più sul fronte dell’emergenza abitativa e questo è per noi motivo di grande soddisfazione. In ogni caso terremo gli occhi ben aperti per essere pronti a intervenire, anche con la polizia municipale, per affrontare le situazioni che ci troveremo davanti . Fermo restando che non possiamo obbligare nessuno a lasciare la strada”.
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