Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Livorno, in attività di controllo su immobi abusivamente occupati, hanno tratto in arresto, in via Anna Frank, Dragisa Merdzic, 38enne, cittadino serbo, per violazione della legge sull’immigrazione.
Il Merdzic, a partire dal 2013, è stato ritenuto responsabile di diversi furti in abitazione, commessi in tutta la Toscana, tra cui quello perpetrato il 3 marzo 2013 a Firenze.
Nella circostanza l’uomo, unitamente ad altri 3 connazionali, smurò una cassaforte e portò via, oltre che a monili in oro e preziosi di ingente valore anche una pistola cal. 6,35. Per questi fatti il Merdzic era stato condannato e tratto in arresto, lo scorso marzo, in esecuzione di Ordine di carcerazione.
L’Ufficio di Sorveglianza di Livorno, in sostituzione della detenzione in carcere, ne aveva disposto l’espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera e il divieto di fare rientro in Italia per 10 anni. Il 5 luglio scorso i Carabinieri lo avevano condotto a Fiumicino ed imbarcato su un volo diretto a Belgrado.
Ieri, però, è stato trovato di nuovo a Livorno. Il cittadino serbo è stato processato per dirittissima e messo agli arresti presso il carcere cittadino delle “Sughere”.
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