E’ intervenuto in diretta televisiva sulle frequenze di Telecentro2 l’ex Dg del Livorno calcio Danilo Mariani, con amarezza ha così commentato il licenziamento dalla società amaranto: “Dopo il flop di Carrano mi hanno chiesto di dare le dimissioni, io gli ho risposto ok diamole in toto, compreso il presidente Heller, a quel punto sono tornati sui loro passi e successivamente per posta elettronica mi hanno comunicato il licenziamento, tra l’altro senza una giusta causa, visto che hanno inventato una motivazione assurda, per la quale mi riserverò di intraprendere azione legale”.
“Sono rammaricato perché il mio lavoro stava dando i suoi frutti, stavo riuscendo a convincere Murilo e Agazzi a restare, per loro erano già pronti i rinnovi; avevo pianificato la regolarizzazione dei debiti con un stralcio che avrebbe fatto risparmiare il 65% dell’importo dovuto, ma soprattutto con una manovra amministrativa ero riuscito a far capitalizzare il credito d’imposta nei confronti della Lega, operazione poi presa da esempio da altre società. Oltretutto – prosegue l’ex direttore generale – sono stato l’unico a portare entrate all’interno della società contrattualizzando uno sponsor”.
“Per cercare di dare un assetto stabile alla società ho messo in piedi contatti con alcuni imprenditori di un certo livello, tra cui un facoltoso imprenditore cinese. Con lui la trattativa è rimasta attiva, ci siamo dati appuntamento alla fine di giugno, quando si saprà in quale categoria giocherà il Livorno”.
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