In superficie era una Asd di Livorno, un’associazione sportiva dilettantistica, in realtà era un istituto di bellezza e cura della persona specializzato in ciglia e sopracciglia. La guardia di finanza labronica ha scoperto l’inganno dopo indagini sulla contabilità, interviste ai ‘clienti’ e approfondimenti sugli oltre 400 associati, che sfruttando l’iscrizione avevano le agevolazioni dell’associazione oltre ai servizi di un’attività commerciale. La prestazione veniva pagata esentasse senza partecipare alle attività associative, e nel corso di 5 anni la sedicente associazione aveva mancato di dichiarare oltre 100mila euro di Iva, con 200mila euro di incasso totale. Inoltre, veniva impiegata una lavoratrice in nero, con sanzioni calcolate in oltre 15mila euro.
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