Agli arresti un livornese di 37 anni e un tunisino di 30.
Sono stati fermati dalla narcotici con 526 grammi di eroina pura, denominata in gergo “Thailandese”, stupefacente molto ricercato nel mercato per la sua purezza e per i suoi fortissimi effetti. Un grammo grezzo di questa sostanza viene venduto a circa 80 euro: in totale trasportavano un valore di circa 42mila euro.
Gli agenti, in borghese, sono intervenuti nel pomeriggio di mercoledì 19 settembre. Da alcuni giorni monitoravano la zona di viale Risorgimento e viale Carducci a seguito di numerose denunce da parte dei residenti della zona che da giorni avevano notato movimenti sospetti a bordo di un’auto parcheggiata all’angolo tra i due viali. All’interno dell’auto, un Opel Meriva di colore nero, gli uomini della narcotici hanno fermato due individui, un italiano e uno straniero, che erano in possesso di un’ingente quantitativo di droga, risultata essere appunto eroina.
Condotti in questura i due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio. Si tratta di Daniele Gionfriddo, livornese classe 1981, e Lassoued Marwen, tunisino classe 1988.
Per loro il pm di turno, Massimo Mannucci, ha chiesto e ottenuto la detenzione all’interno del carcere delle Sughere. Nei confronti del Marwen è scattata anche la denuncia per aver fornito false generalità al momento dell’arresto e un’altra ancora perché è risultato irregolare sul territorio italiano, tra l’altro inottemperante ad un decreto di espulsione.
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