L’assessore Ina Dhimgjini: “Un piccolo ma importante aiuto per tamponare almeno le situazioni delle famiglie più disperate”. Il bando sarà accedibile per tutto il 2017.
In arrivo contributi pubblici per famiglie bisognose che hanno in corso o una procedura di sfratto per “morosità incolpevole” o una di espropriazione a seguito di un pignoramento. “Tutte le famiglie che stanno per perdere la casa – dichiara l’assessore Ina Dhimgjini – sia perché non riescono più a pagare l’affitto, i cosiddetti morosi incolpevoli, sia coloro che stanno per vedersela pignorare, potranno fin da oggi e per tutto il 2017, presentare all’Ufficio Casa del Comune la domanda per ottenere un contributo pubblico. Quest’anno si tratta di circa 510 mila euro, tra trasferimento statale e risorse messe a disposizione dall’Amministrazione comunale. Non é ancora la cifra che servirebbe. E’ comunque un piccolo ma importante aiuto per tamponare almeno le situazioni delle famiglie più disperate”.
Il contributo servirà alla stipula di un nuovo contratto di locazione e per ottenerlo è necessario essere un lavoratore dipendente, autonomo o precario, colpito dagli effetti della crisi economica. L’impossibilità a pagare, con una conseguente riduzione della capacità reddituale, deve essere motivata da un evento quale:
– licenziamento, a esclusione di quello per giusta causa, di quello per giustificato motivo soggettivo e a esclusione delle dimissioni volontarie;
– accordi aziendali o sindacali con riduzione dell’orario di lavoro;
– cassa integrazione ordinaria o straordinaria;
– collocazione in stato di mobilità;
– mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico relativo ai dodici mesi antecedenti l’uscita dell’Avviso in oggetto;
– cessazione di attività libero professionali o di imprese registrate alla Camera di Commercio C.C.C.I.A, aperte da almeno 12 mesi;
– malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito o la necessità di far fronte a spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza.
I richiedenti devono avere un ISE non superiore a 35.000 euro e un ISEE non superiore a 26.000.
Le domande, che dovranno essere presentate esclusivamente a mano e direttamente all’Ufficio Casa (via Pollastrini 1), dovranno inoltre essere compilate sui moduli già predisposti e scaricabili da questo link:
www.comune.livorno.it/casa/citel-bandi.asp
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