Un martedi nero per le trattative di Facci e Pecini. Breda sembrava ad un passo da insediarsi sulla panchina amaranto, e invece si è verificato un ripensamento repentino. Il motivo di questo passo indietro? Da capire se la decisione è maturata per una questione economica, oppure se è scaturita da una diversità di vedute sulla squadra da allestire. Il mister veneto non ha rilasciato spiegazioni in merito, ha riferito soltanto che deve risolvere alcune questioni personali prima di prendere una decisione. Ma tutto lascia trapelare ad un rifiuto diplomatico del tecnico ex Latina.
Su di lui potrebbero aver puntato gli occhi altre società con prospettive più interessanti, è quindi probabile che stia attendendo una chiamata a sua veduta più formativa per la sua carriera di allenatore.
Oggi scade il termine dato a mister Calabro per pronunciarsi in merito alla proposta avanzata dal Livorno, Facci si era riproposto di attendere la data del 5 luglio prima di annunciare il nome di un’altro allenatore. D’altronde la società amaranto non può attendere la metà del mese, periodo in cui il mister pugliese conoscerà l’esito della Figc riguardo la sua abilitazione ad allenare una squadra di serie B (il Carpi).
Due obiettivi (Breda e Calabro), fino a ieri concreti, su cui il Livorno contava di poter avere voce in capitolo, ma che al 90% non riuscirà a concretizzarne neanche uno.
Ecco che allora spunta di nuovo la pista Nippo Nappi. Il tecnico della Beretti fresco di titolo italiano è in vacanza in Sardegna e sono giorni che non si allontana dal cellulare in attesa che squilli la suoneria personalizzata, quella che corrisponde al numero di Aldo Spinelli.
Sì, perchè nel caso dovesse essere investito della carica di allenatore della prima squadra, la chiamata, come concordato alcuni giorni fa, giungerebbe proprio da Spinelli senior, nonostante il figlio Roberto cerchi di tenerlo lontano dalle questioni tecniche, ricordandogli spesso della delega incondizionata affidata al duo Facci-Pecini sulla conduzione tecnica della società.
Tuttavia “Sor Aldo”, non sopporta l’esclusione dalle scelte tecniche, così ogni giorno compone il numero di Pecini ed inizia a caldeggiare suggerimenti, uno tra questi la candidatura dell’ex funambolo genoano.
D’altra parte, a sei giorni dal ritiro di Salsomaggiore Terme, visto come stanno sviluppandosi le trattative, non sarebbe poi un’ipotesi da scartare l’investitura di una figura interna come quella di mister Marco Nappi. Su questa scelta, decisiva potrebbe risultare l’opinione di Igor Protti: Facci e Pecini non hanno mai nascosto la fiducia che ripongono nell’ex capocannoniere, oltretutto solo Igor Protti tra gli attuali dirigenti è in grado di testimoniare il lavoro svolto da mister Nappi nella gestione della Beretti.
Nelle prossime ore sono attesi sviluppi concreti.
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