La questura stoppa le sanzioni annunciate nei confronti dei partecipanti al funerale del tifoso amaranto Gigi Coda. Alla fine ha vinto il buon senso è stata riconosciuta la buona fede dei presenti nel manifestare il loro ultimo saluto all’amico, al di là delle norme anti Covid. Quindi, le multe che avevano scaturito critiche e disapprovazione non saranno recapitate.
Una situazione generata da malintesi di comunicazione, non solo da parte della tifoseria ma tra le istituzioni stesse, risolta nell’incontro di ieri in prefettura tra il il prefetto D’Attilio, il questore Massucci e il sindaco Salvetti, presenti anche Lenny Bottai e Igor Nencioni, amici di Gigi dai tempi delle BAL.
Al termine dell’incontro, la questura ha diramato una nota che riportiamo integralmente: “Si è tenuto in un clima di cordiale e franco dialogo un incontro tra Prefetto e Questore, il Sindaco Salvetti e due rappresentanti della tifoseria livornese.
L’esigenza di favorire e mantenere vivo il dialogo ha caratterizzato lo spirito del confronto dal quale sono emersi nuovi elementi di valutazione relativi al funerale che consentiranno alla Questura di rileggere i fatti alla luce delle informazioni fornite.
In particolare, è stato posto in evidenza come, quello che nell’intendimento di tutti doveva essere un momento di vicinanza alla famiglia e commemorazione di una persona scomparsa, è divenuto, per una imprevista copiosissima partecipazione, una situazione avente carattere di criticità.
In questo contesto inoltre sono stati forniti concreti elementi in ordine alle misure adottate da parte della tifoseria che si è impegnata nell’organizzazione tendente a garantire distanziamento sociale e uso delle mascherine”.
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