Martedì 28 maggio 2024 Livorno, su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con la Diocesi, il Comune e l’Istoreco, ricorderà i massicci bombardamenti che durante la guerra mondiale, piegarono la città, seminando morte e distruzione. Lo farà con un punto di vista particolare: quello delle donne, considerando la dolorosa evidenza della violenza su di esse nell’anno che è trascorso; donne che hanno voluto contrastare la logica della violenza sia nello scenario cittadino che in quello internazionale; donne che resistono e insegnano a resistere a ogni forma di violenza e che porteranno la loro testimonianza. Esse sono il simbolo di quello che tutti possiamo fare: manifestare il proprio impegno per contrastare guerra e sopraffazione, per la vita, per farla crescere di più, piuttosto che negarla; per la pace, senza la quale non si vive. Lungo il percorso, che prende avvio alle 17 nella Piazza del Municipio con la voce degli anziani livornesi, bambini durante la guerra mondiale, sarà possibile ascoltare la testimonianza di Lucia Monteiro Duarte De Sousa, la mamma di Willy Monteiro, ucciso a Paliano il 5 settembre 2020 per avere difeso una persona in difficoltà. Insieme alla sua voce quella di Tàmara Cvetkovic, giovane donna che viene da Milici, un paesino a 40 km da Srebrenica, tristemente famosa per il massacro operato dalle milizie serbe a danno di oltre 8000 ragazzi e uomini bosgnacchi (musulmani bosniaci), nel luglio 1995. Turu è invece una delle madri della Scuola della Pace di Livorno, testimone del lungo e feroce conflitto scoppiato tra Etiopia ed Eritrea per questioni di confine, triste eredità dei disegni coloniali sulle frontiere del Corno d’Africa. Sarà presente anche Erika Terreni, la mamma di Denny Magina, precipitato il 22 agosto 2022 dal quarto piano di un edificio popolare, occupato, di via Giordano Bruno a Livorno. La Giornata, in quattro tappe, si chiuderà agli Scali d’Azeglio, dove il 28 maggio 1943 un numero imprecisato di civili rimase ucciso dallo scoppio di alcune bombe cadute sulla strada sovrastante. La memoria dei bombardamenti ha dato alla luce la Giornata cittadina per la Pace istituita, grazie alla raccolta di firme lanciata della Comunità di Sant’Egidio, e approvata dall’Amministrazione Comunale nel 2004.
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