In viale Ippolito Nievo rimozione della Baracchina Gymnasium e ripristino della pista ciclabile. Sarà demolita anche un’edicola dismessa in via Provinciale Pisana.
Approvato dalla Giunta Comunale il progetto definitivo per la demolizione di due manufatti in disuso, entrambi di proprietà comunale: si tratta della baracchina “Gymnasium”, posta in viale Ippolito Nievo in prossimità dell’incrocio con viale Carducci, e di un’edicola dismessa in via Provinciale Pisana, nei pressi dell’intersezione con via Fonte di S. Stefano. La baracchina di viale Ippolito Nievo n. 1, adibita a bar-gelateria, nel 1999 fu affidata in concessione dal Comune di Livorno a un soggetto privato. Alla scadenza del contratto, nel 2011, vista la situazione di morosità, il Comune diede inizio alla procedura per ritornare in possesso dell’immobile, fino allo sgombero eseguito dalla Polizia Municipale nel giugno 2013 (peraltro l’attività era già chiusa da alcuni mesi).
Successivamente fu presa la decisione di non procedere a un nuovo affidamento e di demolire il manufatto, in considerazione delle scadenti condizioni di manutenzione e della presenza di opere realizzate abusivamente, della scarsa redditività del bar per la presenza di altri esercizi pubblici nelle vicinanze, e in considerazione dell’intralcio alla circolazione provocato dalle auto dei clienti spesso lasciate sul marciapiede.
“Ma soprattutto – osserva l’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi – perché la baracchina interrompe la pista ciclabile di viale Nievo, e il suo abbattimento consente di ricongiungere questo percorso ciclabile a quello di viale Carducci (stazione-porto). Dunque un intervento necessario alla riqualificazione dell’isolato adiacente al Gymnasium, in armonia con il tessuto urbano circostante”. E infatti, nel progetto definitivo che adesso la Giunta Comunale ha finanziato per 29mila euro, oltre all’abbattimento e rimozione del manufatto è previsto il completamento della pista ciclabile. “Un intervento necessario alla riqualificazione dell’isolato adiacente al Gymnasium.
La rimozione dell’altra struttura che già da diverso tempo versa in stato di abbandono, l’edicola di via Provinciale Pisana all’altezza del civico 354, è ricompresa in questo stesso intervento. Il Comune ha optato per la non riqualificazione perché il costo sarebbe sproporzionato al valore del manufatto, e perché per ragioni di sicurezza è opportuno liberare il marciapiede, in quanto allo stato attuale lo spazio per il transito dei pedoni è troppo ristretto. “Una risposta dovuta ai tanti cittadini che più volte hanno richiesto il ripristino del decoro di questo spazio pubblico – dice l’assessore Aurigi – era doveroso che l’Amministrazione Comunale intervenisse per riqualificare l’area”.
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