Si è concluso con un invito a partecipare alla riunione con gli imprenditori internazionali in Cina, l’incontro a Firenze presso il Palazzo Sacrati Strozzi, tra il presidente Enrico Rossi e una delegazione della China railway International Group, la 57sima azienda al mondo per fatturato e numero di dipendenti (oltre 300.000). L’azienda gestisce non soltanto le ferrovie cinesi, ma è attiva nei settori dei lavori pubblici, dell’edilizia e dei trasporti in generale.
Guidata dal suo presidente, Chen Shiping, e accompagnata a Firenze dalla Compagnia Portuale di Livorno, si è detta interessata alla realizzazione della Piattaforma Europa nel porto di Livorno e dovrebbe partecipare alla manifestazione di interesse che scade alla fine del prossimo mese di maggio.
Presenti il capo ingegnere e general manager del settore marketing, Yuan Zuoxiang, oltre a Kenny Song, presidente della finanziaria del Gruppo cinese, accompagnati dal presidente dalla Compagnia Portuale di Livorno, Enzo Raugei e da Vanni Bonadio, in rappresentanza di Logistica Toscana, l’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità.
Shiping si è detto molto interessato ad investire a Livorno, visto che in Toscana ci sono molte infrastrutture e ha tenuto a sottolineare che il suo gruppo non si limita a costruire, ma si occupa anche di investimenti e di gestione. “E allora – ha replicato Rossi – per voi investire a Livorno risulterà facilissimo. Se lo farete potrete contare sulla collaborazione da parte del mio ufficio e degli altri della Regione per una pronta risoluzione degli adempimenti burocratici. Il vostro sarà un investimento graditissimo, che intensificherà le relazioni commerciali tra Italia, Europa e Cina”.
Il presidente Rossi ha poi illustrato tutte le opere realizzate e in corso di realizzazione nel porto di Livorno, dal collegamento ferroviario diretto con la rete nazionale, allo scavalco che collegherà porto ed interporto, al ruolo decisivo che può giocare il vicino aeroporto di Pisa.
La visita di ieri (alla quale seguirà l’incontro previsto oggi a Roma con il ministro dei trasporti Del Rio e domani con la nuova autorità portuale, Stefano Corsini) è il frutto di una iniziativa della Compagnia Portuale di Livorno che si è recata in Cina nel dicembre del 2016 con l’obiettivo di trovare partner di livello internazionale e di uno spessore tale da essere capace di rispondere ai selettivi parametri del bando di gara. Naturale quindi il passaggio in Regione Toscana che ha fatto dello sviluppo del porto di Livorno uno dei punti più qualificanti del programma di legislatura.
China Railway International Group ha posto in rilievo l’intesa raggiunta con la Compagnia portuale confermando dunque l’interesse sia a costruire il terminal che a partecipare alla sua gestione. Il Gruppo, il cui principale azionista è lo Stato, ha legato il suo interesse verso il porto di Livorno alla grande potenzialità di sviluppo dello scalo, associata al piano regolatore recentemente approvato. Secondo il gestore delle ferrovie cinesi, Livorno avrebbe una posizione baricentrica nel mediterraneo, collegamenti intermodali di primaria importanza, (vedi il recente raccordo ferroviario), non può che diventare in futuro uno snodo primario per le merci da e per l’Europa.
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