Era somparso da due giorni, così la Guardia Costiera a seguito di una segnalazione, ha attivato una motovedetta Cp 892 allo scopo di perlustrare le acque antistanti la zona dove l’uomo, un pescatore di 49 anni era solito trascorrere il suo tempo libero. Ad aprire il caso, il fratello dell’uomo, che ha riferito alle autorità del luogo di dimora di entrambi (Portoferraio), di non aver più notizie del fratello dalle 18 di questo sabato. Lo scomparso, 49enne di nazionalità tunisina, viveva abitualmente a bordo di un peschereccio, attualmente ormeggiato all’interno di un cantiere in prossimità del porto.
All’interno dell’imbarcazione, dove l’uomo stava da solo, i carabinieri hanno trovato, oltre ai vestiti, i suoi effetti personali ed il suo cellulare. Gli uomini dell’unità navale della Guardia Costiera coadiuvati dai sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo dell’uomo, privo di vita, sotto la chiglia del peschereccio. L’uomo, probabilmente è caduto in mare accidentalmente dopo essere salito a bordo dell’imbarcazione per passarci la notte.
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