Sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Livorno nove evasori fiscali. Il totale dell’evasione è di 1,8 milioni di euro. Il controllo è scattato su alcuni inserti pubblicitari delle loro attività. Fra le nove persone si trova un’infermiera di 66 anni di Castiglioncello, che ha omesso la dichiarazione di 110mila euro percepiti tra il 2012 e il 2015. Poi due meccanici, un 43enne di Rosignano che non ha dichiarato fatture da 280mila euro e un 57enne di Collesalvetti, evasore dal 2014 al 2016 per oltre mezzo milione. Nella lista degli evasori anche due muratori, uno di Rosignano che non ha dichiarato 60mila euro, e un 37enne pisano di origini albanesi, che ha evaso per oltre 430mila euro. Invece ha nascosto al fisco 150mila euro negli ultimi 5 anni, un 43enne commerciante di prodotti antincendio, come il titolare di una ditta sempre addetta a prodotti antincendio di Livorno, che ha registrato fatture inesistenti per 18mila euro. Infine troviamo un commerciante cinese di 56 anni, che in due anni ha omesso di versare Irpef per 90mila euro. Chiude al nono posto un rappresentante di prodotti farmaceutici, che non ha presentato la dichiarazione dei redditi per il 2014 e 2015, non indicando i 200mila euro incassati.
La guardia di finanza ha sequestrato in 4 negozi di Livorno 12mila accessori non a norma. Si tratta di quattro esercizi commerciali di Livorno, Piombino e San Vincenzo, gestiti da due cittadini cinesi, da un tunisino e da un’italiana. Gli articoli riguardano accessori per l’abbigliamento, giocattoli, articoli di cancelleria e bigiotteria. Sono stati sequestrati perché ritenuti non sicuri in quanto senza etichette a norma di legge.
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