Ha parlato ai microfoni di Telecentro2 il presidente del Livorno Giorgio Heller. Intervenuto nel corso della trasmissione “Centrocampo” l’ex dirigente del Trapani si è così espresso:
“Stiamo vivendo una situazione difficile, ma se i soci faranno la loro parte supereremo questo momento. Con il socio di maggioranza dott. Carrano ci sentiamo tre quattro volte il giorno, lui mi rassicura che entro giovedi 10 dicembre adempirà, per la parte di sua competenza, all’aumento di capitale. Con Navarra ci parliamo attraverso i media, ho chiesto un faccia a faccia con lui attraverso la vostra emittente, ma purtroppo si è negato, peccato, avevo da chiederli alcune cose”.
Incalzato sui contratti stipulati ai vari dirigenti: “La società, prima di noi, non aveva una dirigenza, oggi abbiamo in organico uno staff di professionisti, indispensabili per la gestione di una società di calcio”.
Viene chiesto se il Livorno rischia il fallimento: “Difficile oggi per una società di calcio fallire, contrariamente si corre il rischio dell’esclusione al campionato se non rispettiamo gli impegni delle scadenze”.
Sugli stipendi non corrisposti: “I dipendenti sono arretrati solo di due mensilità, i calciatori di qualche mese in più, ma nel calcio ci può stare, in serie A ci sono 9 squadre che non sono in regola con gli stipendi ai calciatori”.
Ed infine sulla scadenza del 16 dicembre: “Mi aspetto che entro giovedi 10 dicembre almeno il socio Carrano faccia la sua parte, in caso contrario penserò seriamente a rassegnare le dimissioni”.
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