Nominato liquidatore Pier Paolo Gherlone: “Atto dovuto previsto dal codice civile. Entro il 19 luglio potrà essere revocata la liquidazione qualora si perfezionassero accordi oggi in divenire per garantire la continuità aziendale”
L’assemblea dei soci del Livorno Calcio conclusasi oggi venerdì 9 luglio, presso lo studio del notaio Valente di Torino, preso atto che non vi è stato alcun versamento in conto capitale ha deliberato la messa in liquidazione della società nominando liquidatore il responsabile amministrativo finanza e controllo Pier Paolo Gherlone, che dichiara: “E’ stato un atto dovuto previsto dal codice civile. Il mio compito sarà quello di trovare un nuovo soggetto a cui veicolare, in base alle norme federali, il compendio aziendale incluso il titolo sportivo e il diritto all’affiliazione o in alternativa far revocare, entro il 19 luglio, la liquidazione qualora si perfezionassero accordi oggi in divenire per garantire la continuità aziendale”.
La settimana prossima sarà decisiva per le sorti del Livorno, da oggi in poi l’interlocutore per gli eventuali acquirenti sarà esclusivamente e soltanto Gherlone, per cui ci auguriamo che le trattative avviate per la cessione societaria trovino “terreno più fertile”.
Lascia un commento