Il consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità all’acquisizione delle aree di via dei Trasportatori di proprietà dell’Autorità portuale di sistema del mar Tirreno settentrionale.
A questo punto il Comune cederà queste aree ad Asa, che provvederà a realizzare il nuovo impianto di depurazione.
“A questo punto tutto è pronto per la delocalizzazione del Rivellino – commenta il sindaco Filippo Nogarin – Un passaggio storico, un’operazione che la città attende da anni e che era uno degli obiettivi di mandato di questa amministrazione. In questo modo non solo saremo in grado di avere un impianto di trattamento delle acque nuovo e moderno, ma saremo in grado di liberare e riqualificare un’area di prego nel cuore della Venezia, a due passi dagli ex Macelli”.
“I tempi per completare questo percorso non saranno brevi – sottolinea il presidente del Consiglio di gestione di Asa, Nicola Ceravolo – ma ora la strada è segnata e non si può più tornare indietro. La nostra sfida è ridurre al minimo gli adempimenti burocratici e contingentare i tempi. Abbiamo affidato la gara per la progettazione dei vari lotti che comporranno l’intervento, dopodiché valuteremo il progetto e tra qualche mese avvieremo la procedura per la Valutazione di impatto ambientale. Parallelamente stiamo portando a ratifica l’accordo di programma e lavoreremo sulla gara di esecuzione dei lavori. Confidiamo di avviare i cantieri a metà 2020 per ultimarli nel 2022”.
“Il primo lotto – aggiunge la vicesindaca Stella Sorgente – prevede un investimento da quasi 8 milioni di euro e voglio ringraziare l’Autorità portuale e la Regione che stanno contribuendo in maniera determinante a questo progetto. Nei prossimi mesi avvieremo un confronto con tutti i portatori di interesse per procedere alla riqualificazione della Venezia. E’ un’area strategica, ci vuole grande attenzione”.
Lascia un commento