Il municipio di Livorno Sono 45 i dipendenti comunali collocati a riposo nell’ultimo anno che questa mattina, giovedì 14 dicembre, sono stati salutati nel corso di una cerimonia loro dedicata a palazzo comunale. Presenti l’assessore al personale Francesca Martini, alcuni dirigenti dei vari settori e tanti colleghi. “Voglio personalmente ringraziare a nome della città i lavoratori per l’operato svolto in questi anni – ha detto l’assessore Martini – con loro condividiamo oggi tanti ricordi ed emozioni, ma anche il comune impegno al servizio della comunità, sia di chi è ora andato in pensione, sia di quanti spendono ancora le proprie competenze, ogni giorno, nei loro uffici”. I lavoratori sono quelli che hanno cessato il servizio con l’Amministrazione comunale dal 30 novembre 2016 al 31 ottobre scorso. A ciascuno di loro è stata consegnata una pergamena personalizzata a firma del sindaco, quale testimonianza di riconoscenza per l’attività svolta negli anni “per l’impegno profuso negli anni di servizio presso l’Amministrazione comunale, con l’augurio di un futuro sereno e ricco di soddisfazioni”. Nel corso della cerimonia è stata ricordata la dipendente Simona Cionini, anche lei andata in pensione nell’ultimo anno ma scomparsa prematuramente. Questi i nominativi: Albanese Maria, Balagi Simonetta, Bellesi Gabriele, Belluzzi Leonetta, Bertini Anna, Bettarini Maria, Biliotti Vanda, Bonaccorsi Claudio, Burchianti Mauro,Canessa Gloria,Ceccarini Paolo, Ciapini Vania, Ciolli Manuela, Cionini Simona, Cocco Flavio, Di Cecco Franca, Di Crescenzo Maria Gabriella, Franceschi Vladimiro, Frangioni Graziella, Giampaolo Francesca, Giani Tiziana, Giovannetti Maila, Lazzeri Maria Antonia, Lenzi Luciana, Lenzi Manola, Macor Luciana, Magagnini Nadia, Mainardi Monica, Mariani Massimiliano, Marradi Rita, Mastri Olga, Mura Patrizia, Orlandini Patrizia, Pasqui Vittorio, Pellegrini Carla, Persiani Rossella, Rocchi Sergio, Romboli Laura, Scotto Alessandro, Siracusa Adriana, Strozyk Barbara, Tampucci Barbara, Tampucci Odetta, Terrieri Pier Luigi, Tognini Moreno.
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