Numerose anche quest’anno saranno le iniziative che si terranno in città in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), ricorrenza internazionale per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto.
Già iniziato il 18 gennaio scorso con il corteo cittadino in memoria della deportazione degli Ebrei di Livorno e l’inaugurazione di due nuove Pietre d’Inciampo, il calendario degli eventi prevede in questi giorni un intensificarsi di incontri con gli studenti, concerti e tavole rotonde programmati in varie sedi cittadine per culminare venerdì 27 gennaio , Giorno della Memoria.
Mercoledì 25 gennaio (ore 10) al Centro Donna di Largo Strozzi si terrà un incontro dedicato alle giovani generazioni della città ed in particolare agli studenti degli Istituti superiori I.I.S Vespucci Colombo, Niccolini Palli e Liceo Scientifico Cecioni. L’iniziativa, promossa dall’associazione Ippogrifo in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno, prevede gli interventi di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica di Livorno, dello storico Roberto Benassi e di Guido Servi, responsabile cultura della Comunità Ebraica. Nell’occasione saranno presentati filmati relativi al periodo delle leggi razziali in Italia ed una intervista a Liliana Segre, oltre che una testimonianza di Roberto Rugiadi, figlio di Frida Misul.
Giovedì 26 gennaio (ore 21.30) concerto per la Giorno della Memoria al Nuovo Teatro delle Commedie. Intitolato “Ricercare” il concerto sarà eseguito dall’ensemble “ La Fabbrica del Nulla” con Massimo Buffetti al piano, Stefano Agostini ai flauti, Carlo Failli clarinetti e Luca Guidi alle chitarre.
La musica ha subito talvolta utilizzi spregiudicati durante il periodo della Shoah nei campi di sterminio, spesso relegata al servizio di chi voleva servirsene per mascherare momenti di atrocità imminenti. La musica è stata compagna per coloro che costretti a subire condizioni di vita disumane, ne hanno tratto conforto, trovandovi rifugio .
L’ensemble “La Fabbrica del Nulla” si è formato sulla scia del CD omonimo di recente pubblicazione, edito da Rai Traid con vari brani utilizzati in numerose trasmissioni televisive e produzioni della RAI: la storia siamo noi, Geo &Geo, Uno mattina, La vita in diretta, Ballarò, ecc. film, trailer, documentari presentati al Festival Cinema Biennale Architettura di Venezia .
Il concerto è promosso della Comunità Ebraica in collaborazione con il Comune di Livorno.
Giovedì 26 gennaio ( ore 10), nella sala conferenze dell’ISTORECO (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40) , incontro con le classi terze della scuola media Borsi e proiezione del film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot. Introduce e coordina il prof. Marco Manfredi.
Venerdì 27 gennaio, Giorno della Memoria.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 al Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) con la deposizione della corona e omaggio alle vittime della Shoa (l’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno). Alle ore 10.30 si aprirà la cerimonia in Prefettura che prevede i saluti istituzionali del Presidente della Comunità Ebraica di Livorno Vittorio Mosseri , del sindaco Filippo Nogarin e della Prefetto Anna Maria Manzone. A seguire il coro della Comunità Ebraica, la proiezione del documentario “Le leggi razziali e gli Ebrei”, esibizione degli studenti del Liceo Musicale ISIS “Niccolini Palli”, lettura di brani e riflessioni degli studenti della scuola secondaria di primo grado “ G.Borsi”, testimonianza della sig.ra Daniela Sarfatti, consegna della “Medaglia della Liberazione” al sig. Santo Santino.
Sempre venerdì 27 gennaio (ore 15.30) si inaugura un nuovo spazio museale nel matroneo del Museo Ebraico “Yeshiva Marini” (via Micali,21). Destinato ad ospitare mostre temporanee, il nuovo spazio ospiterà per il Giorno della Memoria 2017 “La stanza della memoria” dedicata a Frida Misul, promossa dalla Comunità Ebraica in collaborazione con la coop. Amaranta Service. Sarà esposto “Il mio diario” ed altri oggetti donati dal figlio Roberto Rugiadi. Frida Misul, deportata ad Auschwitz, fu liberata a Teresienstadt dalle truppe sovietiche il 9 Maggio 1945; inizierà già durante il viaggio di ritorno a scrivere il suo diario nell’urgenza di testimoniare la barbarie nazista. In mostra saranno esposti anche un brandello di tessuto della divisa del campo con il suo numero di matricola, la fascia del ghetto con la stella di David che gli ebrei dovevano tenere al braccio, documenti anagrafici familiari ove è specificata l’appartenenza alla “razza Ebraica”, foto di Frida prima e dopo l’internamento nei campi. La mostra sarà aperta anche il 29 gennaio alle ore 16 e il 5 febbraio alle 16.00. Successivamente, le scuole potranno visitarla contattando Amaranta service: amarantaservice@tiscali.it o telefonando al 3208887044.
Alle ore 21 di venerdì 27 gennaio alla Goldonetta sarà proiettato il film “Lo Stato contro Fritz Bauer” (Germania 2015). Regia Lars Kraume con Burghart Klaußner, Ronald Zehrfeld.
Nel giorno dedicato alla memoria dell’Olocausto una rispettosa e riflessiva attenzione si sposta sulla pellicola tedesca Lo stato contro Fritz Bauer, incentrata sulla figura del procuratore generale di origine ebrea Fritz Bauer, che sta cercando di portare in tribunale gli autori dei crimini di guerra perpetrati durante il Terzo Reich. Quando il procuratore viene a sapere che Adolf Eichmann, un ex tenente colonnello delle SS che si è reso responsabile della deportazione di massa degli ebrei si nasconde a Buenos Aires, la sua azione giudiziaria si rivela impossibilitata da uno Stato che è fermamente determinato a censurare il suo terribile passato. Diffidando del sistema giudiziario tedesco, Bauer contatta il Mossad, il servizio segreto israeliano, commettendo così alto tradimento. Ma a spingerlo non è un desiderio di vendetta, bensì la sua sincera preoccupazione per il futuro della Germania. (Info: 0586.204205/23 )
Martedì 31 gennaio dalle ore 9 alle 12.15 presso l’Auditorium “Pamela Ognissanti” del centro Servizi Area Nord del Comune di Livorno si terrà un incontro con gli studenti a commemorazione dei caduti della barbarie nazista. L’iniziativa è promossa da ANED, ANPI, ANPPIA, ANEI di Livorno con il patrocinio del Comune di Livorno.
Sempre martedì 31 gennaio, alle ore 16, nella sala conferenze dell’ISTORECO (complesso della Gherardesca ,via Galilei,40) è previsto l’incontro con Camilla Brunelli e Elisabetta Ruffini sul tema: La deportazione politica. Introduce e coordina Carla Roncaglia.
Il Giorno della Memoria ricorda il 27 gennaio 1945 ed è stata scelta perché è la data in cui le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz, facendo la terribile scoperta del campo di concentramento e liberandone i superstiti. Questa data è stata istituita nel 2000 dal Parlamento italiano come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo e del fascismo, dell’Olocausto e in memoria di tutte le persone che hanno protetto gli oppressi a rischio della propria vita. La scoperta di Auschwitz e le dichiarazioni dei sopravvissuti svelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Il termine ebraico “Shoah” significa distruzione e il 27 gennaio viene celebrata la sua ricorrenza da molte nazioni.
Altre iniziative legate al Giorno della Memoria sono in programma per il mese di febbraio
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