Il governatore regionale, Eugenio Giani, scrive al governo sull’istituzione della Zona logistica semplificata (Zls) in Toscana, anche alla luce della recente conversione in legge (l.n.95 del 4 luglio) del dl 60/2024, che prevede un credito d’imposta per investimenti in beni strumentali alle imprese interessate ad investire nelle aree Zls.
Nella lettera inviata al ministro per il sud e la coesione territoriale, Raffaele Fitto, si richiama la necessità di completare il procedimento per l’istituzione della Zls, con provvedimento della Presidenza del Consiglio assunto su proposta del Ministro Fitto e di altri Ministri.
“La costa è un perno fondamentale dell’identità, del territorio e dell’economia Toscana “– ha dichiarato il presidente regionale, Eugenio Giani – “la Zona logistica semplificata, per la quale abbiamo già risposto alle richieste tecniche da parte del Governo, è un passaggio essenziale per la nostra regione”.
“Il decreto attuativo della legge 95/2024 – fanno notare il presidente Eugenio Giani e l’assessore ad economia e turismo Leonardo Marras -, dovrà essere adottato entro 60 giorni a decorrere dal 6 luglio 2024 e se per allora non sarà definita la Zls toscana le imprese che si trovano in quei territori rischiano di perdere i finanziamenti disponibili almeno per l’annualità in corso. Da tempo il governo è in possesso della documentazione per la proposta definitiva della costituzione della Zls della Toscana”.
La questione della Zls, continuano il presidente e l’assessore, è centrale “Non solo per gli aspetti logistici di tutto il territorio regionale e in particolare per la zona costiera, con le aree di crisi industriale complessa di Livorno e Piombino e l’area di crisi industriale della Provincia di Massa-Carrara”.
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