Se la vendetta è un piatto che va servito freddo, contro il San Miniato gli amaranto non hanno perso l’occasione per portarlo all’avversario. Ad indossare i panni del cameriere che mette sulla tavola giallorossa la rivincita ci pensa il solito Daniele Vantaggiato, che grazie al gol su rigore, permette alla squadra di Angelini di respirare un po’ d’aria fresca e battere il San Miniato dopo la sconfitta dell’andata. In realtà, l’aria che si respira nell’ambiente labronico comincia a toccare lo zero, in quanto la seconda Cuoiopelli dista ormai 10 punti ed il San Miniato 12. Gli amaranto mettono il lucchetto al primo posto e, dopo il turno di riposo nella 22esima giornata, potranno iniziare a progettare la loro ascesa nel triangolare valido per la promozione. Una partita dove il Livorno è stato leggermente impreciso in fase offensiva, riuscendo tuttavia a tenere in mano il pallino del gioco. “Loro hanno fatto una buona partita – dice Angelini nel post-partita -, si meritano i complimenti perché hanno dimostrato di avere delle idee di gioco più che valide”.
Terza vittoria consecutiva della nuova era guidata da Giuseppe Angelini. “Questa è la strada giusta. Le partite che abbiamo giocato sono state molto difficili, gli avversari sono davvero in gamba. A volte abbiamo fatto fatica ad alzare il ritmo, ma sono soddisfatto. Ovviamente abbiamo sempre qualcosa da migliorare”.
Tempo al tempo per un Angelini felice della sua squadra nonostante qualche imprecisione. “Abbiamo giocatori che preferiscono giocare con la palla nei piedi piuttosto che attaccare la profondità senza palla. Ci dobbiamo abituare a portare più giocatori nell’area avversaria, stiamo lavorando su questo. Oggi potevamo creare di più. Ovviamente con il tempo miglioreremo, considerando anche che era la terza partita in una settimana. Inoltre, il vento oggi ha dato molto fastidio”.
L’ingresso di Marinai per sostituire l’infortunato Panebianco è una nota positiva per lo spartito del Livorno. Il ragazzo classe 2002 infatti è entrato a partita in corso in una gara molto combattuta. Nonostante questo, si è adattato con personalità avendo la meglio sulla maggior parte dei palloni passati per il centrocampo. “Sabato ho visto un allenamento ad alta intensità. Tutti i ragazzi meritano davvero di giocare. Non ho nessun problema a far giocare Marinai o Pulina, sono giocatori forti che possono stare in questa squadra. Io darò fiducia ad ognuno di loro. Senz’altro dovranno migliorare, ma hanno la fortuna di stare al fianco di giocatori forti e con molta esperienza sulle spalle”.
“Oggi abbiamo concesso davvero pochi tiri agli avversari – conclude l’allenatore -. Speriamo di recuperare Ferretti e Palmiero il prima possibile. Non è un campionato semplice ma noi siamo concentrati”.
3 partite, 0 gol subiti e 9 punti portati a casa. La nuova era di Giuseppe Angelini è iniziata e il Livorno è pronto a scrivere nuove pagine di questa storia. Gli spareggi non sono più tanto lontani. Adesso mancano solo pochi punti per far sì che l’Eccellenza diventi solamente un capitolo passato nel romanzo del nuovo Livorno.
di Jacopo Morelli
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