Ieri mattina il Lode livornese (Livello ottimale d’esercizio) ha dato il via libera al finanziamento dei progetti di realizzazione di 23 nuovi alloggi popolari, di cui 10 in via Giordano Bruno e altri 13 presso il blocco 417 della Chiccaia nel quartiere Shanghai, a Livorno. La delibera di rilocalizzazione delle risorse, 3,7 milioni di euro in tutto, è stata approvata all’unanimità dai rappresentanti dei Comuni che hanno partecipato all’incontro. “Grazie a questo provvedimento – ha commentato l’assessore alle Partecipate, Valentina Montanelli, che ha preso parte al Lode – saremo in grado finalmente di abbattere e ricostruire il complesso della Chiccaia e portare a compimento il progetto che abbiamo candidato al contributo governativo contenuto nel piano di riqualificazione delle periferie. Si tratta di un primo, decisivo, passo per sanare una situazione divenuta insostenibile e per dare finalmente una risposta concreta a decine di famiglie livornesi in difficoltà”. I partecipanti al Lode non hanno ancora trovato un’intesa definitiva sulla composizione del Comitato tecnico, ma da parte dei partecipanti sono emersi incoraggianti segnali di apertura. Sul tavolo sono rimaste le due proposte presentate dal Comune di Livorno da un lato e dagli altri Comuni della provincia dall’altro, che i partecipanti si sono riservati di valutare prima del prossimo Lode. Il Lode ha altresì dato incarico a Casalp di elaborare una proposta di atto di indirizzo sulle spese di funzionamento della società per il budget 2018-2019 da inviare a tutti i sindaci dei 20 Comuni per la successiva trattazione e approvazione in sede di Lode. Il Lode ha infine individuato nel Comune di Livorno, in qualità di coordinatore, il soggetto per le procedure di iscrizione di Casalp all’albo dell’Anac, che sarà attivato a partire da lunedì 15 gennaio. “Rispetto alle ultime riunioni – conclude Montanelli – siamo riusciti a lavorare in piena sintonia e questo è un bene per tutti. Sono fiduciosa che presto si riesca a sbloccare anche la partita del Comitato tecnico”.
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