Ultimo appuntamento con il “Giorno del dono”, l’iniziativa organizzata dall’associazione di volontariato Ecomondo con la compartecipazione del Comune di Livorno che ridà vita a oggetti e vestiti educando i cittadini al consumo intelligente.
Sono oltre 400 i visitatori passati fino a oggi tra i banchi delle piazze cittadine dove da novembre, una volta al mese, si sono dati appuntamento gli appassionati dello swap, il mercato dello scambio di abiti e oggetti, tutti rigorosamente in buono stato, importato con grande successo dall’America già da qualche anno.
L’ultimo appuntamento de “Il giorno del dono” è dunque per domenica 12 marzo in piazza Mazzini a partire dalle ore 10 fino alle 18.
“Porta quello che non ti serve, prendi quello che ti è utile”, è questo l’invito dell’iniziativa alla quale si può partecipare nel modo che si preferisce: portando, prendendo oppure scambiando.
E’ possibile portare il numero di oggetti che si desidera e ritirarne fino a un massimo di 5 tra vestiti, bigiotteria, giocattoli per bambini, piccoli elettrodomestici e oggettistica. Saranno bene accetti anche i prodotti alimentari (alimenti confezionati, integri e non scaduti) che saranno donati alle famiglie colpite dalla crisi aiutate dall’Emporio solidale.
“Il giorno del dono se da una parte sensibilizza i cittadini sull’importanza sociale e ambientale del riutilizzo, dei consumi intelligenti contro gli sprechi e delle realtà attive che investono nella green economy, dall’altra rappresenta una forma di aiuto concreto alle famiglie più svantaggiate – dichiara l’assessore all’ambiente Giuseppe Vece – Oltre il 30% dell’utenza del Giorno del dono è rappresentata infatti da nuclei disagiati, inoltre i beni non assegnati alla fine del progetto saranno donati ad associazioni no profit ed enti di beneficienza”.
Il progetto ha riscosso grande interesse tra i livornesi; un buon 70% ha portato da uno a tre sacchi di oggetti, fino a 6 chili di peso in totale e, tra coloro che sono capitati lì per caso a mani vuote, in moltissimi sono poi tornati nelle ore successive con il loro sacco.
“Oggi più che mai, complici la crisi e l’inquinamento, è importante rivedere le nostre scelte di acquisto e di consumo – conclude l’assessore – Ciascuno di noi può e deve fare la sua parte; per questo ben vengano iniziative come “Il giorno del dono” che educano le persone al riciclo e alla riscoperta del valore dello scambio e della condivisione, in modo utile, efficace e divertente. Mi auguro che possiamo organizzare presto una nuova edizione”.
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