Gennaio è un mese importante per ricordare due dei più grandi artisti livornesi: nel 1920, infatti, morì a Parigi Amedeo Modigliani, che quest’anno sarà commemorato con il musical “Modì. L’ultimo inverno di Modigliani” per la regia di Gipo Gurrado (in scena il 12 gennaio al Teatro Goldoni). Nel 1912 invece, il 7 gennaio, nacque a Livorno Giorgio Caproni, uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Questo “compleanno” illustre si svolgerà domenica 8 gennaio (ore 18) al Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano, 6), con figure di spicco della cultura, che con i loro lavori hanno omaggiato la figura del poeta. La giornata è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Comunale.
Protagonisti di questa giornata saranno, oltre all’assessore alla Cultura Francesco Belais, il maestro Amasi Damiani, gli attori Michele Crestacci e Lorenzo Aloi e il regista Luca Dal Canto. Vari punti di vista dunque, per omaggiare un livornese che ha lasciato un patrimonio smisurato nell’ambito della cultura. “Sono entusiasta di questa iniziativa, organizzata direttamente dal mio assessorato -dichiara l’assessore Belais- che sulla scia degli incontri svolti nei mesi scorsi al Museo Civico “G. Fattori” per ricordare i grandi artisti livornesi come Marcello Landi, Giovanni Bartolena e Adolfo Tommasi, va nell’ottica di onorare la memoria dei nostri concittadini.”
Domenica prossima verranno proiettati “C’era una volta un poeta” di Amasi Damiani, “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto e un estratto del monologo “Caproni” dell’attore Michele Crestacci (che non potrà essere presente perché impegnato a Milano con il suo monologo su Armando Picchi). Seguirà un dibattito sulla figura del poeta labronico e un collegamento telefonico con la figlia del poeta, Silvana Caproni.
Amasi Damiani nato a Livorno nel 1927, è rimasto lontano dalla sua città per cinquant’anni e poi tornato. Grande regista, sceneggiatore e scrittore, ancora giovanissimo lascia Livorno e parte per Roma. Nel 1964 dirige il film “I nuvoloni” con Erminio Macario e Silvio Noto. Di seguito realizza moltissima regia per cinema e teatro, e poi documentari e sceneggiatura. Fino a che, dagli anni ottanta, prediligerà la via del film d’autore realizzato in modo indipendente. Quando torna a Livorno, nel 2010, fonda una scuola di cinema dal titolo “New Race”.
Luca Dal Canto Filmmaker, regista e fotografo, ha realizzato spot, video corporate, videoclip, backstage e documentari. Il cortometraggio Il cappotto di lana (2012) è stato selezionato in 52 festival nazionali e internazionali di cinema e ha vinto 16 premi. Come aiuto regia ha collaborato nel cinema e nella pubblicità con importanti registi italiani, tra cui Sergio Rubini, Daniele Luchetti, Enrico Oldoini, Luca Lucini, Paolo Costella, Matteo Oleotto, Fausto Brizzi, Paolo Genovese e Luca Miniero. Nel 2014 ha realizzato un progetto fotografico dal titolo I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi che ha riscosso molto successo approdando addirittura nel novembre scorso all’Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo.
Michele Crestacci, classe 1972. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di attore: tra i lavori più interessanti il film La prima cosa bella (2010) di Paolo Virzì. Ha inoltre lavorato con Duccio Chiarini per la realizzazione del film Short Skin uscito in Italia nell’aprile 2015. Nello stesso anno ha creato l’associazione “Mowan teatro” con Alessandro Brucioni: un collettivo teatrale che coniuga teatro di prosa e narrazione con linguaggi più esplicitamente contemporanei di teatro fisico e visivo e danza.
Lorenzo Aloi, giovane e talentuoso attore livornese, nato nel 1998, ha preso parte al film “La prima cosa bella” di Virzì, ha girato un corto con Giuseppe Di Palma dal titolo “Corri Lorenzino” e, con il regista Luca Dal Canto oltre al film “Il cappotto di lana”, ha girato anche “Due giorni d’estate”. Frequenta l’ultimo anno del Liceo Scentifico “F. Cecioni”, indirizzo scienze applicate. Sogna il mondo del cinema anche se, essendo un ragazzo coi piedi per terra, ha in mente anche un piano B.
Ingresso gratuito.
Info:
Cultura, Spettacolo e Rapporti con l’Univesità e Ricerca – Tel. 0586/820521 – cultura@comune.livorno.it
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