Tra le vie del centro in 20mila hanno sfilato nel variegato corteo del Toscana Pride inneggiando lo slogan “Fuori e sempre controvento” che contrassegna l’edizione 2022. Presente anche Alessandra Nardini assessore regionale con delega alle pari opportunità e all’attuazione della legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, accompagnata dal Gonfalone della Regione Toscana.
“Per le istituzioni è un dovere essere qua – commenta Nardini – la Regione ha dato il suo patrocinio a questa manifestazione con grande convinzione e oggi siamo a Livorno, finalmente di nuovo in presenza alla grande parata, per testimoniare il nostro impegno al fianco della comunità Lgbtqia+. La Toscana, come andiamo rietendo, è da sempre terra di diritti, è da sempre in prima linea nella lotta contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Dopo essere stata la prima regione a dotarsi di una legge in questo senso, oggi chiediamo, insieme a tante amministrazioni comunali e provinciali in tutta la Toscana, che il Parlamento approvi finalmente una legge nazionale”.
Alla testa del corteo, a tenere lo striscione del comitato organizzatore, oltre a Nardini c’era anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti. Con loro, la rappresentanza delle 130 istituzioni che hanno dato il patrocinio alla manifestazione, molti dei quali con fascia tricolore e gonfalone.
Un’invasione pacifica caratterizzata dalla presenza di 9 carri di cui 6 delle associazioni del Comitato: Agedo, Arcigay Livorno, Arcigay Firenze “Altre Sponde” Ireos comunità queer autogestita, Arcigay Arezzo-Chimera Arcobaleno e l’immancabile trenino delle Famiglie Arcobaleno.
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