Il pm Rizzo: “Accertare in primis le cause che hanno provocato il sinistro”
Ha perso la vita a 18 anni Filippo Arpesani. Nella notte tra lunedì e martedì sulla strada provinciale che da Livorno porta a Nugola, il giovane è stato urtato da un camion che trasportava un carico eccezionale, oppure lui stesso ha impattato contro il mezzo con il suo scooter. Ancora non sono chiare le dinamiche dell’incidente, avvenuto in un tratto di strada senza illuminazione alle una di notte. Stava rientrando a casa in sella al suo scooter, verso Nugola, dove da anni abitava con la famiglia: babbo Giorgio, mamma Francesca e il fratello Camillo, di 25 anni. A nulla sono valsi i soccorsi del medico del 118 e del personale dell’ambulanza Svs giunta dalla sede di via San Giovanni.
Il ragazzo, lunedi prossimo sarebbe tornato a scuola con i suoi compagni di classe, la quinta ‘A’ del Liceo Cecioni. Un ragazzo solare, lo descrivono gli amici, con un carattere aperto e sempre disponibile verso il prossimo.
Sul luogo del sinistro sono giunti anche i carabinieri dalla stazione di Collesalvetti: spetterà loro far luce sulla dinamica dell’incidente. I militari si avvarranno della competenza di due consulenti che la Procura ha deciso di nominare per l’accertamento delle responsabilità. È anche stato disposto il sequestro dei mezzi e nominato il medico legale per l’autopsia, il pm di turno Giuseppe Rizzo, ha deciso di affidare l’incarico al medico legale Luigi Papi.
“Occorre accertare in primis quali siano state le circostanze che hanno provocato il sinistro” ha specificato il pm.
L’esame autoptico è stato programmato per domani, giovedì 13 settembre.
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