Nuovo punto informazioni presso l’Alto Fondale del Terminal Crociere. “Predisposto in fase sperimentale per l’anno 2017, verrà riconfermato anche per la stagione delle crociere 2018, gestito da Pro Loco, con l’avallo di alcune associazioni di categoria. Tutti contenti e sorridenti sui quotidiani di questi giorni. Ma si può sapere qual’è stata la procedura di assegnazione? Il Comune non dovrebbe bandire una gara d’appalto? O ormai siamo alla semplice approvazione casuale e amichevole di progetti senza nessuna evidenza pubblica?”
La Confcommercio è scettica sul protocollo che porta alla gestione del box informazioni presso l’Alto fondale.
“Abbiamo scritto al Sindaco e all’assessore Belais per chiedere i motivi di questa assegnazione nelle more della pubblicazioen del bando per l’affidamento dei servizi turistici” afferma il direttore Federico Pieragnoli. “Non comprendiamo le ragioni che hanno indotto ad assegnare nuovamente la gestione del punto informazione (a carattere oneroso e ad un soggetto terzo) quando, come Confcommercio, attraverso la nostra associazione Confguide, avevamo trovato un soggetto professionale altamente qualificato e competente, che avrebbe gestito tale spazio in modo del tutto gratuito”.
Spiega Ursula Pareti, presidente provinciale Confguide Confcommercio nonché coordinatrice delle Guide Storiche di Livorno: “Nessuno mette in dubbio la necessità di un info point. Le nostre guide avevano offerto la loro esperienza per promuovere la città insieme per altro a tutte le guide turistiche delle altre associazioni. Si tratta di gestire per le due ore di sbarco delle crociere il punto informazioni, ed eravamo in grado di farlo offrendo una grande conoscenza della città e della provincia, preparazione sul tipo di turismo crocieristico, competenza linguistica. Un impegno che ci sentivamo di prendere a titolo non oneroso, certe che la promozione avrebbe avuto ricadute positive, incrementato il numero di visite e giri in battello, e col tempo migliorato l’immagine della città e creando sviluppo per gli esercizi commerciali. Ora il Comune continua sulla strada di un percorso che era stato approvato solo da due associazioni di categoria”.
“Ci chiediamo chi saranno le professionalità che accoglieranno i crocieristi, magari solo ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro o stagisti per un servizio che dovrebbe essere altamente professionale?”.
“Stiamo consultando pareri legali per capire se questa procedura è compatibile con la normativa della amministrazione pubblica – conclude Pieragnoli – in un momento per altro in cui dovrebbe stare per uscire il bando sulla gestione generale di tutti i punti informazione del Comune di Livorno e in cui è necessario avere la massima trasparenza sui metodi e la pratica delle assegnazioni”.
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