La Cisl con una nota esprime il suo parere sul rigassificatore di Piombino. Di seguito il comunicato:
ricordando
che il 23/06/2022 CGIL, CISL e UIL di Livorno e Grosseto hanno unitariamente ritenuto:
− che un giudizio compiuto sul rigassificatore di Piombino potesse essere espresso solamente sulla
scorta di un’attenta analisi delle istanze di autorizzazione che i soggetti interessati avrebbero
presentato al Commissario straordinario, in forza del decreto-legge 50/2022, e non sulla base di
pregiudizi ideologici o di informazioni approssimative;
− che l’interesse generale, nel necessario contemperamento, dovesse essere ritenuto prevalente
sugli interessi particolari, ovviamente garantendo sicurezza e tutela ambientale;
− che nella valutazione non si potesse prescindere dall’emergenza nazionale che sta interessando
gli assetti energetici del Paese né dall’urgenza di approntare al riguardo rapidi interventi;
− che, laddove si fosse giunti ad autorizzare progetti che prevedessero impatti sul territorio di
Piombino, dovessero essere previste e concordate adeguate compensazioni, ovviamente nuove
ed aggiuntive rispetto a quelle già ad oggi previste dagli accordi di programma esistenti;
ritenendo
− che solo alla luce dei pareri dei soggetti coinvolti nella Conferenza dei Servizi potesse essere
espresso un ragionevole giudizio in una materia di evidente complessità tecnica;
preso atto
− che il procedimento amministrativo per il rilascio dell’autorizzazione si è concluso con l’Ordinanza
commissariale n. 140 del 25/10/2022;
− che all’interno del procedimento amministrativo sono stati adeguatamente valutati dagli organismi
tecnici competenti i profili di sicurezza e di tutela ambientale;
− che all’interno del procedimento amministrativo sono stati altresì adeguatamente valutati dagli
organismi tecnici competenti gli impatti sull’economia portuale;
− che l’Ordinanza commissariale attribuisce agli Enti partecipanti alla Conferenza dei Servizi il
compito di verificare mensilmente il rispetto delle prescrizioni;
− che la messa in esercizio del rigassificatore è subordinato al rilascio dell’Autorizzazione Integrata
Ambientale e alla positiva valutazione finale sul Rapporto di Sicurezza definitivo;
− che l’esercizio del rigassificatore all’interno del porto di Piombino è assentito per 3 anni e che a
SNAM è prescritto di individuare entro 45 giorni il progetto integrativo di ricollocazione della FSRU
in sito off-shore;
− che la Giunta Regionale toscana, nell’esprimere l’intesa per il rilascio dell’autorizzazione (con
Delibera 1210/2022), ha sottolineato la necessità che il nuovo Governo ratifichi in termini politici
il Memorandum, già assentito dal Governo Draghi, contenente i punti necessari per un Accordo
di programma funzionale al rigassificatore portuale;
− che la delibera regionale e il Memorandum contengono sia gli impegni necessari al
completamento o all’attuazione di quanto precedentemente previsto a favore del territorio di
Piombino, sia nuove compensazioni correlate ai sacrifici ora assunti a beneficio dell’intera
collettività nazionale;
− che la Giunta Regionale ha deliberato di assicurare che l’attività del rigassificatore garantisca
comunque l’operatività del porto, sia per le attività siderurgiche sia per quelle già presenti;
ESPRIMONO
il loro PARERE FAVOREVOLE all’istallazione della nave FSRU Golar Tundra all’interno del porto di
Piombino, alle condizioni espresse nella richiamata Ordinanza commissariale e nella richiamata
Delibera della Giunta Regionale toscana.
CISL TOSCANA CISL LIVORNO CISL GROSSETO
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