Duecentoventi euro per poter abitare in una stanza condivisa dentro un immobile occupato da tempo e di proprietà demaniale. E’ quanto accadrebbe a Livorno, secondo il sindaco Filippo Nogarin, che ha chiesto alla questura di “sgomberare l’edificio” attraverso la sua pagina Facebook rilanciando un video pubblicato dal periodico antagonista Senza soste nel quale un presunto responsabile dell’occupazione chiede soldi per concedere l’ingresso nello stabile a una famiglia in difficoltà. “Il filmato – sottolinea Nogarin – rivela ciò che in molti in città sospettavano da tempo: a Livorno sembra esistere una richiesta di denaro per dormire all’interno delle case occupate. Una vergogna inaccettabile, visto che stiamo parlando di persone che speculano e si arricchiscono sulla pelle dei più deboli. Persone che si sentono al di sopra della legge e hanno l’arroganza di gestire un edificio pubblico, in cui vivono illegalmente, come se fosse cosa loro. E’ ora di finirla. La questura è stata già informata di tutto quanto e mi auguro che, insieme alle altre istituzioni preposte, prenda al più presto i provvedimenti del caso”. Secondo il sindaco pentastellato non c’è altro tempo da perdere e afferma: “Lo dico senza tanti giri di parole: il palazzo del Picchetto (in pieno centro e occupato da oltre un anno, ndr) deve essere sgomberato e la legalità ripristinata e io chiederò al prefetto una riunione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per affrontare il problema”.
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