Con la progressiva estensione della raccolta “Porta a porta” dei rifiuti, l’efficienza della raccolta differenziata a Livorno raggiunge il 50%. Significa che la metà della totalità dei rifiuti raccolti da Aamps in tutta la città, quindi anche nei quartieri dove il servizio non è ancora stato introdotto, viene destinato al riciclo attraverso la collaborazione con i diversi consorzi di recupero (plastica, vetro, umido, carta).
Si tratta di un traguardo storico per Aamps che non sarebbe stato possibile raggiungere in così breve tempo senza il contributo dei livornesi in termini di corretta separazione dei rifiuti tra le mura domestiche, nei negozi e nelle aziende.
La percentuale di raccolta differenziata complessiva ha avuto un balzo di oltre 5 punti percentuali complessivi rispetto all’anno scorso, passando dal 44,8% di giugno 2017 al 50,2% di oggi. Nei primi 6 mesi del 2018 sono state raccolte complessivamente 20.990 tonnellate di rifiuti differenziati in confronto alle 18.642 tonnellate del 2017 (+13%).
Con la progressiva copertura a tutta la città entro la fine dell’anno, Aamps punta a raggiungere il 65% di quota di rifiuti destinati al riciclo, così come indicato dalle normative UE in materia, allineando Livorno alle città più avanzate dal punto di vista della gestione dei rifiuti.
“I numeri non sono tutto ma in questo caso raccontano di un’inversione di tendenza senza precedenti a Livorno – spiega il sindaco Filippo Nogarin – non dimentichiamo che i rifiuti riciclati cessano di essere un costo e diventano una risorsa, che si può vendere sul mercato e che torna a nuova vita. In questo modo si crea il circolo virtuoso di cui beneficiano i cittadini per primi. Maggiore e migliore è la differenziata, minori sono i costi, e più bassa sarà la Tari. Io oggi voglio ringraziare di cuore i cittadini per l’impegno che stanno dimostrando, ma non dimentichiamoci che il 50% non è il traguardo finale. Facendo un paragone col ciclismo potremmo dire che abbiamo vinto il gran premio della montagna. Per arrivare al Vigorelli c’è ancora tanto da lavorare”.
Nel dettaglio dei singoli rioni dove il servizio è attivo, le percentuali di efficienza della raccolta differenziata sono sopra la media cittadina (su cui impattano inevitabilmente i risultati dei rioni non “coperti”) e in linea con gli obiettivi del piano industriale dell’azienda. Più precisamente:
- Sant’Jacopo-Stadio-Fabbricotti-Marradi: 80,9%
- Antignano-Banditella: 76%
- La Venezia: 75,3%
- Ardenza-La Rosa-Costanza: 74,7%
- Coteto: 70,2%
- Collinaia-Quercianella-Valle Benedetta: 69,6%
- Salviano-Cimarosa: 69,4%
- Montenero-Castellaccio: 68,8%
- Firenze-Enriques-Porta a Terra-Padula: 68,2%
- Colline: 65,8%
- Scopaia-Leccia-Magrignano: 64%
- Picchianti-Vallin Buio: 61,9%
L’estensione del “Porta a porta” proseguirà quindi verso gli altri quartieri di Livorno secondo il piano programmato e condiviso con l’Amministrazione Comunale. Il 17 settembre arriverà a Sorgenti, Corea, Orlando-Vinci, Shangai-Torretta con il coinvolgimento di ulteriori 16.773 abitanti (su un totale di 160.206) e 741 esercizi commerciali (su un totale di 9.291).
“Siamo soddisfatti per il raggiungimento di un risultato che fino a poco tempo fa sembrava impensabile – ha dichiarato Paola Petrone, Direttore Generale Aamps – Lavoriamo quotidianamente per superare le criticità tipiche delle settimane successive all’introduzione di un cambiamento così importante nelle abitudini delle persone e allo stesso tempo ci faremo trovare pronti quando il servizio sarà esteso alle nuove zone. Siamo disponibili al confronto e aperti al dialogo con la cittadinanza per valutare la fattibilità di eventuali perfezionamenti alle modalità di raccolta differenziata in modo da migliorarne l’efficienza, garantendo vantaggi per i cittadini e per i nostri operatori”.
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