In risposta alle richieste degli assessori Raspanti e Cepparello che chiedevano a CTT di rendere più agevole il trasporto pubblico alle persone con problemi di disabilità (https://www.livorno24.com/trasporto-pubblico-piu-accessibile-alle-persone-con-disabilita/), l’Azienda CTT Nord rende noto quanto segue: “La dotazione di mezzi con pedana nel servizio urbano di Livorno è del 100%. Con i futuri investimenti i mezzi con pedana elettrica saranno man mano sostituiti con mezzi con pedane manuali che si sono dimostrate più affidabili.
Per quanto riguarda le fermate, che sono in carico all’amministrazione comunale, è stata realizzata (in collaborazione con le associazioni interessate) una lista delle priorità per proseguire nel loro adeguamento e siamo certi che gli impegni presi verranno mantenuti. In ogni caso per supportare i passeggeri a mobilità ridotta è stata approntata una procedura specifica disponibile sul nostro sito che consente di fornire (con preavviso) tutta l’assistenza specifica. In merito al caso specifico di mancata fermata segnalato dall’utente l’azienda ha aperto un’indagine interna dalla quale si evince che l’operatore non ha visto la signora. Per questo l’Azienda si scusa con l’utente, ma ritiene che non si sia trattato di un caso di discriminazione. Si sottolinea che la stessa utente ha segnalato che dal nostro personale più volte in passato ha ricevuto pronta assistenza.
Per quanto concerne la segnalazione relativa al mancato funzionamento di una pedana elettrica, l’Azienda ha predisposto una revisione straordinaria su tutti i bus dotati di questa tecnologia. Come già detto le pedane elettriche sono destinate ad essere sostituite perché inadatte soprattutto in aree non dotate di fermate abilitate ai sensi della vigente normativa e troppo spesso occupate abusivamente da mezzi in divieto di sosta.
Pertanto lanciamo un appello alla città per una maggiore sensibilità verso una problematica così importante”.
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