É praticamente terminato il 2021 per il Livorno, da contrassegnare come il peggiore della storia amaranto nella prima metà, ma che ha ridato speranza ai tifosi nella seconda; inutile rivangare le storie patetiche dell’AS Livorno che hanno portato alla cancellazione del calcio amaranto, meglio concentrare l’attenzione sulle prospettive della nuova società, l’US Livorno 1915, messa in piedi in poche settimane che ha già portato la squadra in testa alla classifica solitaria. Ma si tratta solo del girone d’andata e della prima giornata di quello di ritorno, meglio evitare trionfalismi deleteri e focalizzarsi sulle cose da migliorare perché, è bene ricordarlo, la stagione non finirà con questo girone di ritorno, ma il Livorno dovrà farsi trovare pronto ad affrontare le prime degli altri 2 gironi. A tal proposito speriamo che la società disponga di osservatori adeguati da mandare a visionarle queste squadre, ad esempio il 6 Gennaio il Tau di Altopascio giocherà la sua gara rinviata il 19 Dicembre, niente va lasciato al caso. C’è poi il ‘ritorno’ dei giocatori infortunati/squalificati previsto per l’inizio del 2022, ovviamente atteso con curiosità per vedere come rientreranno. Qui sarà importante la mano dell’allenatore, la speranza è che non si abbandoni la compattezza difensiva ritrovata per rimettere subito i big in campo tutti insieme; a gennaio sarà il momento delle scelte, sia come modulo da adottare che come tipo di giocatori: abbiamo già visto che giocare con 3 punte ed un fantasista non è opportuno, Buglio dovrà essere bravo ad alternare i giocatori cercando di non scontentare nessuno, ma mettendo avanti a tutto l’equilibrio della squadra. Speriamo poi che si sia imparato dagli errori commessi, che i giocatori siano stati ben catechizzati dalla società a non protestare nei confronti dei direttori di gara, tanto non cambiano parere; dovrebbe parlare con l’arbitro solo il capitano ed evitare proteste plateali perché l’unica cosa che si ottiene sono giornate di squalifica in più. Simile discorso nei confronti del pubblico, l’eccessivo entusiasmo a Piombino ha procurato una squalifica del campo che ha messo in difficoltà squadra, società ed abbonati, rischiando addirittura di avere partita persa, leggerezze da non commettere più. Abbiamo visto anche che il Giudice Sportivo quando si tratta del Livorno calca la mano, rispetto a ciò che avviene con altri: a Piombino ad esempio il 12 Dicembre un guardalinee è stato colpito da 2 sassi al collo, con la terna arbitrale insultata poi per tutta la gara, risultato? 1400 Euro di multa e basta (vedremo poi se ci saranno sorprese riguardo Gargiulo). Infine ci saranno da gestire gli esiti del mercato di riparazione, si parla e si spera nel ritorno di Luci, da più parti dato per sicuro; qualora ciò avvenisse davvero è chiaro che cambierebbero gli equilibri, ad esempio sarebbe impensabile non dargli la maglia di capitano, dunque sottraendola a Ferretti o Vantaggiato, la speranza è che non ci siano contraccolpi nello spogliatoio e qui l’opera di Protti dovrà essere tesa a limare eventuali malcontenti che potrebbero ripercuotersi in campo. La società però è chiamata ad avere una visione più orientata al futuro, dunque ci aspettiamo che sia al lavoro per trovare dei campi di allenamento adatti, nemmeno questi ci hanno lasciato gli incapaci gestori di prima, la speranza è che si risolva questa situazione una volta per tutte, magari anche con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale che tanto ha contribuito finora al risorgimento amaranto. Qualsiasi sia la categoria il prossimo anno, non si dovranno più vedere giocatori allenarsi sul sintetico e collezionare infortuni. Preoccupazioni eccessive? No, come si dice in dialetto: meglio aver paura…..
.
2 Comments
OLIVIERO FRANCESCO
29 Dicembre 2021 at 16:53saarà bene fare un esame di coscienza, anche questo giornale è stato fin troppo supino di fronte al farabutto genovese fino a chiamarlo ancora al telefono a mezzo di telecentro stesso pentolone fino ed oltre la fondazione della nuova società, basta con Spinelli che non si avvicini o parli ancorA DI lIVORNO E DEL lIVORNO NEL CALCIO HA SEMPRE FATTO IL MARIUOLO A geNOVA E QUI ANCORA PEGGIO, PECCATO CHI SAPEVA COME COMPRò LA SOCIETA DA ACHILLI, PICCINI E PENCO SONO MORTI E LA VERITA VERA NON QUELLA VENDUTA NON SI SAPRà MAI. FORSE UN GIORNO DAL PALAZZO AI QUATTRO MORI
USC IRANNO FRAMMENTI DI VERITA’. BA’
Enrico
30 Dicembre 2021 at 10:01Messaggi come queello inviato da Francesco non andrebbero pubblicati. Basta parlare di Spinelli, cosa ce ne frega sapere come comprò ecc. ecc. Cercate di filtrare i messaggi, sopratutto quelli come questi