Dopo il pareggio rocambolesco con l’Entella, il Livorno stasera (ore 21) sarà ospite del Perugia per la ventunesima giornata di Serie B, la seconda di ritorno. Sono 50 anni che gli amaranto non espugnano il Curi e, a dir la verità, sembra un impresa titanica farlo oggi. Sarà, infatti, un Livorno a pezzi, in tutti i sensi. Sia dal punto di vista mentale-morale, sia da quello numerico. Infatti, oltre a Marsura e agli infortunati ormai noti, mancheranno per squalifica anche Luci, Boben, Di Gennaro e Marras, fin qui il migliore degli amaranto. Così Tramezzani, che al 27 gennaio non ha ancora visto neanche l’ombra di un rinforzo, è costretto a rivoluzionare la squadra. E’ chiaro che il ritardo sul mercato è abbastanza clamoroso, oltre che dannoso, per un Livorno ultimo in classifica, a -6 dal Trapani che sta davanti.
Per il Perugia non sarà una serata come le altre visto che dopo 16 anni il Curi è pronto a riabbracciare Serse Cosmi, che dovrà fare a meno di bomber Iemmello per il suo 3-5-2. Grifone che arriva da 2 sconfitte consecutive con Venezia in casa (0-1) e, al debutto di Cosmi, sul campo del Chievo (2-0). Gli umbri, su 27 punti totali, ne hanno conquistati 18 tra le mura amiche. Su dieci gare interne il Perugia ne ha vinte 5, pareggiate 3 e perse 2, segnando 14 reti (su 24 totali) e subendone 9 (su 27).
I precedenti tra Perugia e Livorno sono 27 con gli umbri in leggero vantaggio, 9 successi contro gli 8 amaranto, mentre il segno X è uscito per 10 volte (ben 5 con il risultato di 1-1). L’ultimo successo labronico al Curi risale al 1970 quando, grazie ad un autorete, il Livorno si impose 1-0. L’ultimo 0-0 si registra nel 1971, mentre l’ultimo Perugia-Livorno è andato in scena la scorsa stagione con i padroni di casa che si imposero 3-1. Dopo questo match ci saranno 4 giorni prima della chiusura del mercato ma la sensazione è che non arriveranno giocatori in grado di fare la differenza, sensazione che ormai aleggia da troppo tempo sul Livorno.
di Matteo Brucioni
foto: Livorno calcio
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