L’assessora Giovanna Cepparello è in Cina, a Chengdu, in rappresentanza del Comune di Livorno alla seconda edizione del Congresso Internazionale per la cooperazione tra governi locali cinesi e governi locali italiani.
Grazie ai contatti curati dall’assessora Bonciani, la Cepparello ha inoltre potuto incontrare personalmente i rappresentanti del governo della città di Chengdu, per gettare le basi di un patto di amicizia.
Durante il lungo e cordiale incontro presso il municipio di Chengdu, sono emersi molti interessanti percorsi che possono essere portati avanti nell’ambito dell’amicizia tra Livorno e Chengdu. In primo luogo può essere strutturato e organizzato uno scambio scolastico, che potrebbe coinvolgere i nostri istituti scolastici superiori e l’Istituto Mascagni, che già ospita alcuni allievi chengduesi. Questa possibilità, che andrà costruita insieme ai dirigenti, ai docenti e agli uffici scolastici provinciale e regionale, è già stata discussa con il funzionario della divisione internazionale del MIUR, che l’assessora Cepparello ha potuto incontrare durante una riunione dedicata a Livorno presso un Istituto scolastico superiore di Chengdu.
Da sottolineare che il Comune di Chengdu ha manifestato la volontà di aprire una scuola italiana in città, anche per poter coltivare alcune competenze nelle quali l’Italia eccelle: l’arte, il design, la moda, la musica, la creatività e la cultura gastronomica. C’è molto interesse anche per il calcio, inteso non solo come sport competitivo, ma come mezzo di socializzazione e di amicizia.
“Oltre a questi progetti, che coinvolgeranno i nostri giovani – spiega l’assessora Cepparello, Livorno e Chengdu possono sicuramente costruire rapporti commerciali molto positivi, che trarranno grande giovamento dall’importante ruolo logistico che Livorno può giocare nell’ambito della nuova via della seta”.
Inoltre, secondo l’assessora Cepparello, “la nostra città potrà certamente ispirarsi alla filosofia dello sviluppo economico portata avanti dalla città di Chengdu, che, con grande senso del futuro, tenta in ogni modo di coniugare il business e l’innovazione con l’idea di una città sana, disegnata per l’uomo, profondamente rispettosa dell’ambiente”.
Per l’assessora Bonciani “la definizione del patto di amicizia potrà trasformarsi nel prossimo futuro in un più strutturato progetto di gemellaggio, finalizzato a supportare percorsi di scambio culturale e l’attivazione di rapporti commerciali con la città di Livorno”.
Il sindaco Luca Salvetti è molto ottimista sul futuro di questo progetto, destinato a fare aprire la nostra città al mondo. “La nostra storia è quella di una città cosmopolita e capace di relazionarsi in modo virtuoso con realtà diverse e lontane. Questa caratteristica di Livorno è già di per sé una grande opportunità, e durante il mio mandato voglio cercare di coglierla appieno”, dichiara il primo cittadino.
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