Nel corso di un controllo la finanza ha fermato un soggetto a cui era stato destinato un provvedimento di condanna da scontare in carcerere.
I militari del 1° Nucleo Operativo delle Fiamme Gialle di Livorno, hanno provveduto a trarre in arresto un latitante e associarlo alla Casa Circondariale “Le Sughere”. L’ordine di detenzione, emesso dal Tribunale di Livorno, è relativo ad una condanna definitiva che aveva sancito un anno di reclusione, a partire dal novembre 2014, da scontare in carcere, nonché al pagamento di una pena pecuniaria di 400 euro. La pena della carcerazione era stata inizialmente sospesa e sostituita con la detenzione domiciliare, con ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze. Non avendo, tuttavia, il condannato rispettato il programma degli arresti domiciliari, il decreto di sospensione veniva revocato e il Procuratore della Repubblica di Livorno disponeva, nel novembre del 2014, la carcerazione del soggetto.
Il condannato, F.G., di 56 anni, originario della provincia di Lucca, con all’attivo altre cinque condanne sempre per ricettazione nell’arco di un decennio, aveva eluso le patrie galere dal 2014 facendo perdere le proprie tracce e dandosi alla latitanza fino a quando è stato fermato dalle Fiamme Gialle labroniche alla Terrazza Mascagni, insospettite dal nervosismo mostrato dal soggetto nel corso delle operazioni di controllo. Dopo le operazioni di identificazione presso la caserma Santini del Gruppo di Livorno, l’arrestato è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale. Proseguono, nel frattempo, le indagini per comprendere come abbia fatto l’arrestato ad eludere i controlli nel corso di oltre due anni.
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