Striscioni e slogan per il lavoro che non c’è più. Decine di lavoratori ex Elia si sono rivolti al presidente della Regione Enrico Rossi intervenuto alla “Rotonda” di Ardenza, in occasione della serata di apertura della “Festa dell’Unità”. Rossi è giunto a Livorno per presentare il suo libro: “Rivoluzione socialista, idee e proposte per cambiare l’Italia”, si è detto disponibile ad ascoltare le ragioni dei lavoratori licenziati e a fine presentazione si è recato al presidio ed ha spiegato loro le difficoltà presentate dalla Regione a portare avanti trattative con l’azienda Elia. La vicenda sembra proprio non avere sbocco: i 50 lavoratori di Elia dal primo agosto saranno definitivamente a casa, nonostante l’azienda risulti attiva e con lavoro in forte aumento.
Elia, per svolgere la propria attività, si avvale di personale esterno che fattura manodopera a costi più vantaggiosi rispetto al personale dipendente. Una brutta storia quella dei 50 lavoratori cittadini. Già dai primi giorni le trattative tra l’azienda da una parte e sindacati e istituzioni dall’altra è risultata da subito critica, fino ad arrivare alla situazione attuale, rimasta in pratica al punto di partenza.
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