Caro Sindaco, le parole sono importanti e per i giovani lo sono ancora di più. Se poi sono dette da un Sindaco lo sono in massima misura. Ma questo Lei dovrebbe saperlo dato che pensa e si comporta come se fosse un grande comunicatore – si legge nella nota a firma di Leonardo Apolloni (5 stelle) già assessore nella giunta Nogarin -. Le voglio porre alcune questioni sulla lettera che si è permesso di indirizzare ai giovani, 15.000 mi pare, della nostra città.
- Le pare che si possano utilizzare le stesse parole per soggetti di 15 e 25 anni? Guardi che è un’approssimazione che porta con sé una serie di problemi.
- I giovani a volte ci mettono in difficoltà andando proprio sul letterale: “ma come…me l’hai detto te di fare così?” Ecco lei dice testualmente a dei minorenni “bevi per il gusto di bere e non per “buttarla di fuori”. Ora, a meno che il quindicenne, sedicenne e diciassettenne per 364 giorni, non si porti l’alcol da casa propria, lo dovrà acquistare da qualche parte. Devo continuare…o è già abbastanza chiaro ciò che significa?
Guardi, non sto discutendo se è una cosa buona o cattiva che un minorenne assuma alcol, per quello può vedersi un po’ di letteratura neurologica italiana ed internazionale. Sto solo dicendo che una famiglia potrebbe volere attuare una certa linea di condotta sull’alcol con i suoi figli, magari non senza fatica, e vedersi un Sindaco che scrive direttamente al figlio una cosa del genere, le assicuro che non è una bella cosa. Lei sa che oggi in alcuni gruppi di giovani la pressione dei pari al consumo di alcol o altro è estremamente forte? Lei sa che un comportamento di astensione dall’uso dell’alcol in un gruppo di giovani innesca fenomeni di emarginazione dal gruppo e conseguente perdita di autostima del ragazzo?
- Per i neopatentati (patente da meno di 3 anni) e per chi ha meno di 21 anni vale la regola del tasso 0 per l’alcol, ovvero non possono assumerlo nel modo più assoluto se intendono mettersi alla guida. Lei lo sa? Dice: “guida con prudenza e solo quando sei in condizioni di farlo in sicurezza.” Guardi che per gli adolescenti questo può significare che il tasso 0 non esiste. Lei ha perso una buona occasione per dire ai giovani che la condizione di sicurezza per i neopatentati e per chi avendo meno di 21 anni vuole guidare, non è una propria valutazione, ma qualcosa di oggettivo. Con buona pace di qualche esercente che viola la legge per affinare il “gusto del bere” dei minorenni.
E poi Sindaco, non solo le parole sono importanti, di più lo sono i fatti ed i comportamenti, e questo i ragazzi lo sanno benissimo, perché ci sentono dall’odore. Scrivere ed inviare una lettera, riceverla, significa sorprendere ed essere piacevolmente sorpresi da un gesto” intimo” di attenzione di qualcuno che, in linea di principio, tiene a te. Ricevere una lettera che è già uscita in mondovisione e per questo, cosa ben più “grave”, anticipata agli adulti, è davvero un comportamento imperdonabile per un grande comunicatore quale lei ritiene di essere.
Ma d’altra parte i fatti non sono parole. Se è ancora in tempo, riveda il testo della missiva, di per sé non era una cattiva idea”.
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