Incontro a Palazzo Comunale tra il sindaco Luca Salvetti, l’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, e il direttore generale della Asl Toscana Nord Ovest, Maria Letizia Casani. Il tavolo, a cui era presente anche l’assessore comunale Andrea Raspanti, si è focalizzato sulle criticità e il futuro della sanità livornese.
“Abbiamo chiesto di aprire un canale stabile con la Regione – spiega il sindaco – per sanare i limiti del nostro servizio sanitario e migliorarne la capacità di rispondere ai bisogni di salute espressi dal territorio. Accanto al progetto del nuovo ospedale, abbiamo rilanciato il tema della ri-territorializzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari attraverso l’insediamento di Case di Comunità, affinché Livorno possa contare su una rete capillare e diffusa di presidi e prestazioni vicini ai cittadini. Il Pnrr prevede importanti investimenti in questo senso e costituisce un’opportunità imperdibile per la nostra città. Abbiamo affrontato anche il tema delle liste di attesa e chiesto un’accelerazione sul fronte del consolidamento delle funzioni specialistiche e dei primariati ancora vacanti”.
L’assessore regionale Bezzini ha ribadito l’importanza di Livorno nel servizio sanitario regionale ed ha assicurato un’attenta valutazione sulle questioni sollevate dall’Amministrazione Comunale: “Teniamo a un rapporto costante e diretto con il Comune di Livorno che, dopo lunghe vicende amministrative che ne hanno rallentato l’iter, si appresta ad essere sede del più grosso investimento sanitario di questa legislatura con la costruzione del nuovo ospedale. Un ospedale che sia all’altezza del territorio e delle eccellenze che già oggi insistono e che andranno ulteriormente potenziate. È poi necessario lavorare insieme affinché con gli investimenti del Pnrr si realizzi un solido sistema di medicina territoriale attraverso la realizzazione delle case di comunità”.
La direttrice generale della Asl Nord Ovest, Maria Letizia Casani, ha esposto le criticità e i punti di forza della sanità livornese, ricordando l’impegno e le complessità affrontate per il ritorno alla normalità dei servizi dopo l’emergenza Covid, evidenziando le difficoltà nello smaltimento delle liste di attesa per le prestazioni specialistiche e gli interventi chirurgici.
Nel corso del tavolo l’assessore Andrea Raspanti ha proposto a Bezzini e Casani di aumentare il numero di quote sanitarie per le strutture residenziali per anziani non autosufficienti, illustrandoli i contenuti di un fascicolo stilato per l’occasione dalle associazioni disabili aderenti alla Consulta comunale.
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