Al triplice fischio di Livorno-Tau, il risultato di 0-1 parla chiaro e condanna gli amaranto di Angelini a giocare gli spareggi nazionali per poter accedere in Serie D. Davanti a 8mila tifosi livornesi, è il Tau a prendersi i tre punti per strappare dalle mani del Livorno la promozione in D. Dopo questa partita, l’attenzione dell’Unione Sportiva Livorno si concentra sulla procura federale. In settimana infatti è stato presentato un esposto per illecito sportivo da parte del Livorno ai danni del Figline. In queste settimane che precedono il 29 maggio, data di inizio della Poule Promozione Nazionale, l’esito sul caso Figline potrebbe farsi avanti, cambiando nuovamente le carte in tavola. Intanto, Figline ed il Tau accedono in Serie D, mentre gli amaranto sono costretti a rimandare la festa per la promozione. “Chiediamo scusa a tutti i tifosi – sostiene Angelini nel post partita -. Oggi avremmo tutti voluto festeggiare, purtroppo il calcio è anche questo”.
Angelini: “Siamo distrutti, dispiace troppo”
Dopo la sconfitta maturata sul campo dell’Armando Picchi, i tifosi presenti in una Curva Nord sold out hanno fischiato la squadra a fine partita. Un risultato che, ovviamente, nessuno a Livorno avrebbe mai immaginato. “Faccio fatica a spiegare. É inutile puntare il dito contro qualcuno, anzi, nel caso le responsabilità sono mie. Volevamo toglierci subito da questa categoria, ma ci è mancata la lucidità. Adesso è il momento di rimboccarci le maniche e lavorare per la fase nazionale. Dispiace moltissimo anche per questi tifosi, la passione che ci mettono è incredibile e oggi avrebbero meritato una bella festa”.
“Mentalità? I ragazzi ce l’hanno messa tutta”
Vantaggiato sbaglia il rigore del possibile pareggio e sull’Armando Picchi cade il gelo. Un pareggio infatti avrebbe permesso al Livorno di giocarsi lo spareggio sul campo neutro contro il Figline. Attendendo l’esito della procura federale sul caso che ha fatto il giro delle prime pagine nazionali, il Livorno rimanda le vacanze e si prepara ad affrontare la fase nazionale. Intanto, Angelini nel post partita si è levato qualche sassolino dalla scarpa: “Ci prendiamo tutte le colpe. Mentalità? Questi ragazzi non sono come gli altri, non lo fanno apposta. Abbiamo giocato contro tutto e tutti, in particolare dopo i fatti di questa settimana. Noi comunque dobbiamo restare uniti, sempre. Una cosa è certa, aver avuto un solo risultato a disposizione ha influito molto”.
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