La partita che potrebbe riaccendere la fiammella della speranza per il Livorno contro il Cosenza si tramuta nell’ennesima debacle interna degli amaranto e la differenza la fanno gli allenatori. Inizio contratto del Livorno che lascia il pallino al Cosenza che si rende pericoloso al 9° con Sciaudone dopo un pericoloso retropassaggio di Luci che aveva inguaiato la difesa amaranto. Risposta amaranto con un tiro da fuori di Rizzo su cui non arriva in tempo Braken. A 23° Silvestre devia in angolo un traversone di Pierini sfiorando l’autogol; è un Livorno troppo basso che subisce l’iniziativa avversaria ed al 29° passano i calabresi sugli sviluppi di una punizione sulla quale Asencio colpisce indisturbato e sulla respinta di Plizzari non ha difficoltà a segnare; passano due minuti e lo stesso Asencio raddoppia in rovesciata con Luci e Silvestre che si guardano. La risposta amaranto in un aggancio mancato di Marras in buona posizione. Al 41° un tiro di Braken sorvola la traversa ed un minuto dopo Perina salva su incursione di Rizzo, ma al 43° Bruccini realizza il tris in diagonale, approfittando di una scivolata di Murilo, il primo tempo termina con bordate di fischi da parte dei tifosi. La ripresa si apre con Di Gennaro al posto di Rizzo e Ferrari per Braken in un tentativo tardivo di Breda di salvare almeno la faccia. Al 57° Brignola rileva Murilo ed al 63° Marras si trova solo davanti a Perina ma invece di tirare al volo tenta lo stop facendosi rimontare da un difensore. Due minuti dopo occasione per Del Prato ma la palla va fuori. Al 69° secondo giallo per Agazzi e conseguente espulsione, poi al 72° l’ex Baez spara alto solo davanti a Plizzari graziandolo. Al 76° Bogdan spintosi in avanti coglie la traversa ed ancora Baez al 91° manda fuori da ottima posizione. L’attesa per la fine della partita è lunga ed a causa di questo risultato e di come è arrivato ci si chiede chi sarà l’allenatore del Livorno la prossima gara, per adesso diventa difficile per il Livorno ipotizzare una fine di campionato meno traumatica di questa.
Pagelle
Breda: 4 stessa squadra del secondo tempo di Pordenone, la conferma di Porcino e Murilo suscita perplessità. Niente cambi dopo il doppio svantaggio ed allora arriva il terzo gol. Nel secondo tempo difesa a tre e Del Prato che va a centrocampo: tardi.
Plizzari: 5.5 respinta “dolce” sul primo gol, poco da fare sugli altri
Porcino: 5 difende male e spinge poco, ma perché gioca sempre?
Bogdan: 6 aggressivo negli anticipi
Silvestre: 6 guida la difesa come può
Del Prato: 5.5 troppo timido
Rizzo: 6 buona tecnica ma risente del prolungato stop
Luci: 5 troppe incertezze inspiegabili
Agazzi: 5.5 stanco, come dimostra l’espulsione
Murilo: 5 non va bene né a sinistra né a destra
Braken: 5 povero tecnicamente
Marras: 5.5 non in giornata
Di Gennaro: 6 buon rientro dopo parecchie settimane
Ferrari: 5.5 movimento ma nessuna conclusione
Brignola: 5.5 svolazza senza costrutto
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